venerdì 18 gennaio 2008

Esordio Amaro

Esordisce con una sconfitta pesante, contro una formazione alla portata, la Prima Squadra a Bussoleno dove perde per 72 a 44.

L'avvio è come al solito incerto e la squadra balbetta in attacco fino al passivo di -9. L'entrata in campo di Sola (migliore in campo con Marco) nel ruolo di play migliora la situazione e il vantaggio viene via via ridotto. Gli avversari sembrano comunque in serata e non sbagliano nessuna occasione, cogliendo anche diversi contropiedi. La loro difesa a zona è solida e in attacco, sebbene ripetitivi, agiscono con ordine.
Nonostante un'Olimpia non brillante, la squadra rialza la testa e si porta in vantaggio alla fine del secondo tempo.

E' la quiete prima della tempesta. Un drammatico calo psico-fisico costringe il coach a cambiare la difesa passando da uomo a zona, mentre a livello offensivo continuano gli sfortunati tentativi di penetrazione di un Davide Sassi irriconoscibile. Non buone le prestazioni nel ruolo di playmaker di Marco e Walter, che peccano di scarsa visione di gioco e scarsa adattabilità al ruolo.
Rimane comunque il fatto che Marco lotta per 40 minuti con grande grinta portando a casa quasi la metà dei punti della squadra. Da evitare forse i tiri di Daniele da tre (0/4), quando ancora lo svantagio era recuperabile. La difesa a uomo è inefficace quando manca la collaborazione fra tutti (chiamare i blocchi, aiutare il compagno se perde l'uomo), mentre la zona è inutile se i tre sotto non chiudono e tagliano fuori i lunghi.

Fatte queste precisazioni, quando si perde si perde tutti... Il tempo e il campionato mostreranno se era la "paura dell'esordio", la giornata storta oppure vadano ridimensionate le attese.

Sicuramente c'è da migliorare il piano atletico... questa sconfitta potrebbe essere la molla per tutti per mettere ancor più serietà e impegno negli esercizi fisici più noiosi (riscaldamento, scatti, ecc...). Da migliorare anche il gioco contro la difesa a zona, dove per adesso le idee sono molto vaghe e c'è tanta confusione. In più non guasterebbe una maggior responsabilizzazione attraverso l'assegnazione di ruoli con indicazioni più rigide delle attuali (esempio: il post non tira da tre, il play fa "penetra e scarica", l'ala grande deve andare sempre a rimbalzo, ecc...).

Anche in questa Caporetto ci sono delle buone cose da salvare e da cui partire...
Innanzi tutto la difesa a zona convince per la parte alta, che grazie a una buona coordinazione spesso recupera palloni (vedi Sola, Davide e Walter) e permette anche lo sviluppo del contropiede.
Convincente il gioco di Enrico, sebbene non abile nei rimbalzi (tagliafuori e salta a DUE mani, facile a dirsi... :) ) , che da post smista un sacco di palloni prendendo anche dei passaggi difficili (troppo bassi, a parabola...).

Forza ragazzi! ...fra una sola settimana avremo la possibilità di dimostrare che è stato solo uno scivolone!

4 commenti:

  1. D'altra parte "l'arte di vincere la si impara nelle sconfitte"...Andrà meglio la prossima vota,per me rimanete i migliori! :-D una Fan

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  2. Grazie... speriamo di non necessitare di troppe lezioni... però posso garantirti che l'impegno non può che aumentare!

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  3. Certo rimane solo il dubbio di quel fantomatico e momentaneo vantaggio..perchè nessuno si ricorda che sia stato così e tantomeno il referto porta tale risultato a termine del secondo tempo.

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  4. Il vantaggio è stato alla fine del secondo tempo e di un punto... cioè NEI MINUTI FINALI, anche se il quarto è stato chiuso in sconfitta. Quindi in effetti potevo essere più preciso nella mia affermazione.
    Comunque ringrazio l'attento lettore per la segnalazione!

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