Non riesco a trovare altro aggettivo per definire i nostri ragazzi. Una prestazione maiuscola, contro una squadra che un paio di settimane fa aveva letteralmente asfaltato la capolista Webegg. I nostri entrano in campo letteralmente in trance agonistica. Neirotti, solitamente un diesel, in questo frangente sembra una Ferrari. Tira da tutte le posizioni e fa saltare il sistema difensivo dei grugliaschesi che appaiono disorientati. Osvaldo da fiducia a Piana e lo inserisce nel quintetto base e il buon Stefano lo ricambia con una prestazione maiuscola : anche se non trova la via del canestro serve assist deliziosi, cattura rimbalzi e puntella una difesa che sta diventando un punto di forza della squadra. Scommessa vinta per Osvaldo. All'intervallo lungo, l'Alberteam, sotto di 21, prende le misure a Neirotti, Bloccato il nostro cecchino (3 su 4 da tre) il testimone passa ai Sassi Brothers: Andrea una forza della natura, velocità unita alla
tecnica ( doppia doppia per lui) Davide tutta forza e concretezza ( 8 punti e 10 rimbalzi). Sul 25 a 47 per Rivoli si chiude il terzo quarto. Partita finita ? Magari. Il perfetto ingranaggio di Rivoli si inceppa, subentra la paura di vincere, e i grugliaschesi con un pressing furioso, dettato dall'orgoglio ricuperano 16 dei 22 punti di distacco. Provvidenziale minuto chiesto da Osvaldo che riordina le idee della squadra. Rivoli torna a volare, alcune giocate spettacolari di Sassi A, l'apporto difensivo di Neirotti, Sassi D. Vergano e Fuligno, riportano Rivoli a distanza di sicurezza. Negli ultimi due minuti l'Alberteam ricorre al fallo sistematico, ma questa volta Fuligno e Vergano ai liberi sono freddi e precisi. Finisce 50 a 66 per noi.
Osservazione tecnica: l'utilità di Stefano Piana. Contro il Giaveno il ragazzo era stato spettatore previlegiato, 40 minuti in panchina. Questa sera Osvaldo tira fuori dal suo cilindro Piana nel quintetto base. Ebbene, come si evince dalla cronaca, questa mossa si è dimostrata vincente. Vero che non ha trovato il canestro, ma il lavoro difensivo è stato egregio inoltre a fatto rifiatare i nostri lunghi Sassi D: e Vergano, che nel finale convulso si sono dimostrati più tonici e più reattivi dei nostri avversari.. Piana dopo la panchina con Giaveno non ha polemizzato con l'allenatore ma ha risposto sul campo rivendicando con il gioco offerto il suo posto da titolare, insomma un esempio per tutti. Continua così Stefano e i canestri arriveranno.
Alberteam Grugliasco - Olimpia Rivoli: 8-13 11-32 25-47 50-66 finale
Alberteam Grugliasco:Bonetto, Jacop 5, Facchino 8, De Blasi 2, Maccario 11,Di Rienzo 15, Vaccaro 6, Rossi 3, Procopio, Mana. All. Cena
Olimpia Rivoli: Vergano 13, Sassi A. 16, Fuligno 8, Piana, Sassi D. 8, Neirotti 19, Prette 3, Dal Bò, Zabaldano 1, Beltramo. All. Nicolazo
sabato 31 gennaio 2009
mercoledì 28 gennaio 2009
Scoiattoli danno spettacolo: Murialdo Rivoli – Olimpia Rivoli 26-26
All’indomani della bellissima amichevole dei nostri Scoiattoli possiamo dire che a Rivoli “il basket c’è”!!
In una splendida cornice di pubblico sportivissimo abbiamo potuto applaudire i talenti “in erba” che il territorio rivolese ci mette a disposizione.
In una splendida cornice di pubblico sportivissimo abbiamo potuto applaudire i talenti “in erba” che il territorio rivolese ci mette a disposizione.
Il primo canestro è dell’Olimpia ma gli avversari non si fanno attendere: complice l’emozione dell’esordio per nostri molti “scoiattolini” il risultato viene ribaltato nel corso del quarto che si chiude con Murialdo in vantaggio per 4 a 2.
Nuovi quintetti e nuova grinta in campo per il secondo quarto: Olimpia rimonta e si porta sul pari (8-8) ma sul finale di tempo due canestri del Murialdo ne ristabiliscono il primato concludendo con il risultato di 12 a 8.
Forse scoraggiati per lo svantaggio i nostri non riescono a centrare il canestro come dovrebbero realizzando solo 2 punti in tutta la terza frazione di gioco e Murialdo ne approfitta mettendo un seria ipoteca sulla vittoria portando a 10 punti il vantaggio (20-10).
Ma la grinta e la determinazione dell’Olimpia Rivoli si manifesta nell’ultimo quarto: ogni palla diventa una conquista e con un parziale a favore di 16 a 6 si raggiunge la meritata parità di risultato con il punteggio finale di 26 a 26.
Bravi ragazzi e brava Rivoli a regalarci questo vivaio su cui contare per continuare a vedere belle partite come questa!!!
Murialdo Rivoli: Bossotto, Navarria, Stojan, Rosestolato, Argiolas, Chiabodo, Revelchione, Tropeano, Girardi, A.Bonetto, L.Bonetto, Carello. All. Carobatti
Olimpia Rivoli: Alberti, Antonetti 2, Del Grande, Nitica, Battaglio, Fortini, Ghionda, Lanatà, Lanzetti, Merlino, Siviero 4, Ungolo, Zupo 20. All. Fraire, Sassi.
venerdì 23 gennaio 2009
L'Olimpia ci crede e vince ancora!
Peccato per chi non c'era. Lo spettacolo offerto dalle due squadre scese in campo è stato di notevole fattura. Raramente si è vista una partita ricca di pathos e di intensità come quella giocata giovedì sera al "PaladonBosco" Fra l'Olimpia Rivoli e Giaveno (vittoria per 62 a 55). Non tragga in inganno il punteggio basso perchè frutto di attente difese e di giocate ragionate, con la ricerca delle cose semplici (finalmente!). Partenza punto a punto, nel primo quarto, Giaveno risponde alle iniziative di Rivoli con due bombe del suo miglior giocatore, il play Virginio e i rimbalzi del lungo Spezzi. Rivoli comunque non molla e chiude la prima frazione avanti di un punto.
L'equilibrio rimane anche negli altri due quarti (29 a 26) e (39 a 39). In questo frangente però Giaveno si carica di falli, specialmente con i suoi migliori uomini. Ultimo quarto al cardiopalmo. Rivoli sale in cattedra: il nostro play Fuligno annienta il play avversario Virginio non concedendogli il minimo spazio e costringendolo a forzare o a cercare giocate impossibili. Per il play di Rivoli, in questo frangente sei palloni ricuperati e 7 falli subiti... Purtroppo sul nostro play, l'unica nota stonata della serata, i tredici tiri dalla lunetta gli fruttano solo 2 punti, sembrava che il pallone fosse più largo del canestro, ma tutto ciò non ne cancella la sua prestazione, sopratutto in difesa.
Sola straripante a rimbalzo ne tira giù 14 come i punti realizzati. Vergano,nei momenti in cui la squadra sembra patire il forcing di Giaveno, tira fuori canestri che ci mettono in condizione di non mollare la preda. Degno di nota anche la prestazione di Zabaldano che nella fase centrale della gara, oltre a far rifiatare Fuligno, da il suo contributo sia in punti sia in giocate illuminanti. Non traggano in inganno i pochi punti di Neirotti e dei fratelli Sassi: la partita di stasera era da vincere in difesa e loro erano presenti, eccome se lo erano.
Dobbiamo riconoscere che Giaveno è rimasto sorpreso, in quanto il Rivoli di questa sera era tutt'altra squadra rispetto a quella dell'andata.
Il fatto tecnico: non vogliamo ripeterci, l'innesto di Vergano ha portato serenità al gioco dell'olimpia, il nostro lungo oltre a comandare la difesa detta i tempi in attacco e si propone per giocate semplici. Il buon Osvaldo, che stasera sprizzava gioia da tutti i pori lo definisce allenatore in campo. Importante la consacrazione di Zabaldano, sia che giochi in guardia sia che operi da play, ma soprattutto la vera novità che finalmente l'Olimpia Rivoli è una squadra. Ora l'appettito vien mangiando e noi... abbiamo fame!
Olimpia Rivoli: Vergano 15, Sassi A. 4, Fuligno 8, Piana, Sola 14, Sassi D. 6, Neirotti 6, Prette 3, Dal Bò, Zabaldano 6. All. Nicolazo
Giaveno: Spezzi 7, Virginio 12, Mason 8, Bernardi 6, Bonfieni 3, Fregnan 7, Usseglio 12, Garino, Maletto, Franco. All. Calabrò
Arbitro Casamassima di Torino
L'equilibrio rimane anche negli altri due quarti (29 a 26) e (39 a 39). In questo frangente però Giaveno si carica di falli, specialmente con i suoi migliori uomini. Ultimo quarto al cardiopalmo. Rivoli sale in cattedra: il nostro play Fuligno annienta il play avversario Virginio non concedendogli il minimo spazio e costringendolo a forzare o a cercare giocate impossibili. Per il play di Rivoli, in questo frangente sei palloni ricuperati e 7 falli subiti... Purtroppo sul nostro play, l'unica nota stonata della serata, i tredici tiri dalla lunetta gli fruttano solo 2 punti, sembrava che il pallone fosse più largo del canestro, ma tutto ciò non ne cancella la sua prestazione, sopratutto in difesa.
Sola straripante a rimbalzo ne tira giù 14 come i punti realizzati. Vergano,nei momenti in cui la squadra sembra patire il forcing di Giaveno, tira fuori canestri che ci mettono in condizione di non mollare la preda. Degno di nota anche la prestazione di Zabaldano che nella fase centrale della gara, oltre a far rifiatare Fuligno, da il suo contributo sia in punti sia in giocate illuminanti. Non traggano in inganno i pochi punti di Neirotti e dei fratelli Sassi: la partita di stasera era da vincere in difesa e loro erano presenti, eccome se lo erano.
Dobbiamo riconoscere che Giaveno è rimasto sorpreso, in quanto il Rivoli di questa sera era tutt'altra squadra rispetto a quella dell'andata.
Il fatto tecnico: non vogliamo ripeterci, l'innesto di Vergano ha portato serenità al gioco dell'olimpia, il nostro lungo oltre a comandare la difesa detta i tempi in attacco e si propone per giocate semplici. Il buon Osvaldo, che stasera sprizzava gioia da tutti i pori lo definisce allenatore in campo. Importante la consacrazione di Zabaldano, sia che giochi in guardia sia che operi da play, ma soprattutto la vera novità che finalmente l'Olimpia Rivoli è una squadra. Ora l'appettito vien mangiando e noi... abbiamo fame!
Olimpia Rivoli: Vergano 15, Sassi A. 4, Fuligno 8, Piana, Sola 14, Sassi D. 6, Neirotti 6, Prette 3, Dal Bò, Zabaldano 6. All. Nicolazo
Giaveno: Spezzi 7, Virginio 12, Mason 8, Bernardi 6, Bonfieni 3, Fregnan 7, Usseglio 12, Garino, Maletto, Franco. All. Calabrò
Arbitro Casamassima di Torino
Giovanni Fuligno
Per coerenza con gli articoli scritti in precedenza, bisogna anche aggiungere che la situazione palestre è tutt'ora drammatica (1 solo allenamento la domenica) e in tribuna rimangono i soliti noti. Quindi il gioco mostrato prova senz'altro una cosa... che questi due elementi non erano le cause principali delle sconfitte, come si poteva pensare. Sicuramente hanno il loro peso, ma non sono il fattore determinante nel nostro caso.
Rimane dunque da chiedersi: cos'è cambiato nel nuovo anno?
Domanda che devono porsi tutti, non tanto perchè sia importante capirlo per un mero esercizio intellettuale, ma perchè sia un momento di crescita a livello di testa, esperienza e coscienza.
Enzo probabilmente direbbe che il precedente anno era un "anno bisesto anno funesto".
Battute a parte mi permetto di sottolineare due aspetti a mio parere rilevanti: il primo è l'inserimento dell' Artista Vergano, su cui concordo con quanto scritto sopra e su cui non ho nulla da aggiungere se non il fatto che sia partecipativo anche fuori dallo spogliatoio, inserendosi così al 100% nel gruppo!
Il secondo è la contingenza sfortunata, mancanza di palestre, che si è trasformata in opportunità: molto meno allenati, ma preparazione sempre sullo stesso campo.
Queste sono considerazioni a caldo, per vere considerazioni bisogna aspettare la fine della stagione.
In ogni caso complimenti alla squadra... e forza Olimpia continuiamo così!
Rimane dunque da chiedersi: cos'è cambiato nel nuovo anno?
Domanda che devono porsi tutti, non tanto perchè sia importante capirlo per un mero esercizio intellettuale, ma perchè sia un momento di crescita a livello di testa, esperienza e coscienza.
Enzo probabilmente direbbe che il precedente anno era un "anno bisesto anno funesto".
Battute a parte mi permetto di sottolineare due aspetti a mio parere rilevanti: il primo è l'inserimento dell' Artista Vergano, su cui concordo con quanto scritto sopra e su cui non ho nulla da aggiungere se non il fatto che sia partecipativo anche fuori dallo spogliatoio, inserendosi così al 100% nel gruppo!
Il secondo è la contingenza sfortunata, mancanza di palestre, che si è trasformata in opportunità: molto meno allenati, ma preparazione sempre sullo stesso campo.
Queste sono considerazioni a caldo, per vere considerazioni bisogna aspettare la fine della stagione.
In ogni caso complimenti alla squadra... e forza Olimpia continuiamo così!
venerdì 16 gennaio 2009
Per Avigliana è un tabù il "PalaRivoli" Don Bosco
Chiudiamo alla grande il girone d'andata del campionato di promozione con una vittoria di prestigio contro Avigliana, indiscussa protagonista negli anni passati, anche se quest' anno un pò in affanno, causa il nuovo assetto societario che ha causato l'esodo dei molti big che oggi militano nel Buttigliera e nel Rosta (guarda caso, squadre al vertice nei loro gironi). Ma veniamo a noi. Partita combattuta fin dalle prime battute con il dominicano dell'Avigliana, Rivera, che sotto i tabelloni fa la voce grossa. Lieve vantaggio per le api, subito vanificato da una tripla di Vergano e da una tripla di Neirotti che ci porta a chiudere il primo quarto avanti di uno (15 a 14). Secondo quarto equilibrato con leggero vantaggio per noi. A metà quarto il fattaccio. Su una rimessa contestata il domenicano Hernesto Rivera ha una scambio di battute con l'arbitro, che non esita a sanzionarle un tecnico e poi lo espelle. Senza il suo giocatore più rappresentativo
Avigliana si disunisce e Rivoli sospinta da uno strepitoso Vergano, Vero valore aggiunto, vola via, in un nulla arriviamo al + 20 che è il massimo vantaggio. Saggiamente Nicolazo risparmia, nel successivo quarto i vari Neirotti, Vergano, Fuligno (un ex) e Sassi A. Avigliana prova a rientrare portandosi a meno 10, ma due bombe tagliagambe di Sassi Andrea li ricaccia indietro. Nel finale partita che si fa spettacolare con realizzazioni di pregevole fattura da ambo le parti ma vantaggio che rimane immutato. Il play Fuligno che fino a quel momento aveva dettato gli schemi di gioco (riusciti) si prende nel finale qualche licenza mal sopportata dagli aviglianesi, parola d'ordine l'ex non deve segnare, ma per fermarlo ricorrono al fallo sistemastico ( 4 in questa frazione) di cui uno antisportivo. Finisce 72 a 57 con la sensazione che finalmente l'Olimpia è una squadra e lo dimostrano le cifre importanti : 17 assist punto suddivisi fra 9 giocatori e un 8 su
14 da tre che non è frutto del caso.
Il fatto tecnico: assimilato l'innesto di Vergano (probabilmente il giocatore che ci mancava per crescere) la squadra ruota attorno a lui e i play hanno finalmente trovato un punto di riferimento. Neirotti e Sassi A. a loro volta vengono sgravati dal compito del rimbalzo offensivo e possono dare sfogo a tutto il loro estro cestistico. Speriamo quindi che questo sia l'inizio
Olimpia Rivoli- Avigliana Basket 72 a 57 ( 15 a 14 - 37 a 25 - 52 a 38)
Olimpia Rivoli : Fuligno 5, Neirotti 20, Sassi A 10, Sassi D 3, Sola 11, Vergano 20, Pregnolato, Dal Bò, Piana, Zabaldano 3. All. Nicolazo
Avigliana Basket: Giaccone 10, Bonsignore 12, Rivera 5, Masoero 9, Elia 19, Parusso 2, Chiapusso, Morero. All. Richetto
Arbitro Oliveri di Torino.
Avigliana si disunisce e Rivoli sospinta da uno strepitoso Vergano, Vero valore aggiunto, vola via, in un nulla arriviamo al + 20 che è il massimo vantaggio. Saggiamente Nicolazo risparmia, nel successivo quarto i vari Neirotti, Vergano, Fuligno (un ex) e Sassi A. Avigliana prova a rientrare portandosi a meno 10, ma due bombe tagliagambe di Sassi Andrea li ricaccia indietro. Nel finale partita che si fa spettacolare con realizzazioni di pregevole fattura da ambo le parti ma vantaggio che rimane immutato. Il play Fuligno che fino a quel momento aveva dettato gli schemi di gioco (riusciti) si prende nel finale qualche licenza mal sopportata dagli aviglianesi, parola d'ordine l'ex non deve segnare, ma per fermarlo ricorrono al fallo sistemastico ( 4 in questa frazione) di cui uno antisportivo. Finisce 72 a 57 con la sensazione che finalmente l'Olimpia è una squadra e lo dimostrano le cifre importanti : 17 assist punto suddivisi fra 9 giocatori e un 8 su
14 da tre che non è frutto del caso.
Il fatto tecnico: assimilato l'innesto di Vergano (probabilmente il giocatore che ci mancava per crescere) la squadra ruota attorno a lui e i play hanno finalmente trovato un punto di riferimento. Neirotti e Sassi A. a loro volta vengono sgravati dal compito del rimbalzo offensivo e possono dare sfogo a tutto il loro estro cestistico. Speriamo quindi che questo sia l'inizio
Olimpia Rivoli- Avigliana Basket 72 a 57 ( 15 a 14 - 37 a 25 - 52 a 38)
Olimpia Rivoli : Fuligno 5, Neirotti 20, Sassi A 10, Sassi D 3, Sola 11, Vergano 20, Pregnolato, Dal Bò, Piana, Zabaldano 3. All. Nicolazo
Avigliana Basket: Giaccone 10, Bonsignore 12, Rivera 5, Masoero 9, Elia 19, Parusso 2, Chiapusso, Morero. All. Richetto
Arbitro Oliveri di Torino.
lunedì 12 gennaio 2009
Occasione sfumata contro il BIR
Che differenza c'è tra una partita persa o una non vinta? Nessuna direte voi.
Non è esattamente quello che è successo venerdì 9 gennaio nella prima partita dell'anno nuovo. Rivoli ha perso una partita che doveva e poteva vincere. Il BIR, c'è da dire, non ha rubato nulla, anzi...,ma i nostri sicuramente hanno disputato una delle migliori partite in assoluto. A parte un black out nel secondo quarto (parziale 10 a 0 ) siamo sempre stati in corsa, mettendo finalmente in mostra un gioco corale,testimoniato dai 22 assist collezionati da 8 dei 10 nostri giocatori a referto.
Un grandissimo Vergano, tre triple consecutive, ha saputo raddrizzare una partita che sembrava compromessa. Un Prette,che non si vedeva così da tempi immemori, con un canestro da quattro punti, nel finale obbligava la spaventata panchina del Bir a chiamare un provvidenziale time out.
Andrea Sassi, stratosferico sia in attacco e in difesa ben coadiuvato dal solito Neirotti. Perchè dunque abbiamo perso? Qualche piccola lacuna c'è, purtroppo, stata:
1) l'ennesimo inforunio nelle battute iniziali di un ispiratissimo Sola. nei pochi minuti fin lì disputati il nostro 15 aveva totalizzato 5 punti, 7 rimbalzi, 2 assist, non male per chi ha giocato 6 minuti. Purtroppo per lui e anche per noi un crampo maligno lo ha messo definitivamente fuori.
2) Troppi i rimbalzi in attacco concessi ai nostri non impossibili avversari, e visto come funzionava Sola in questo fondamentale è tutto detto.
3) Sarò monotono, ma l'assenza di allenamento è la causa principale della non vittoria, visto anche che oggi il gioco di squadra non è mancato.
L'elogio dell'avversario: ci è piaciuto la sportività dei nostri "avversari" in due occasioni, che dimostrano che chi fa sport lo fa per passione e per divertimento e non dimentica le buone regole del vivere civile, il fair play,insomma. Due fatti eloquenti: nella fase più calda della partita dove Rivoli è in rimonta clamorosa su un tiro da tre punti Fabio Prette subisce un fallo. L'ottimo arbitro Maletti sanziona tre tiri liberi per l'Olimpia, manon si avvede che il pallone è entrato. Giuste proteste dei rivolesi che vogliono il canestro assegnato e il libero supplementare. L'arbitro nel seguire l'azione fallosa dichiara di non aver visto il pallone entrare ed in suo soccorso vengono i giocatori del BIR che riconoscono il fatto (chapeau). Secondo episodio. le docce sono poche e i ragazzi del BIR ci concedono, per dovere di ospitalità l'utilizzo, rinunciando loro e uscendo sudati dalla palestra con una temperatura ben al di sotto dello zero.
Complimenti e GRAZIE! Raramente si vedono episodi così deliziosi, anzi se devo essere sincero è la prima volta. Ragazzi del BIR ci avete dato una lezione non solo cestistica!!!
BIR Torino- Olimpia Rivoli 76 a 72 (19 a 18 - 43 a 32 - 54 a 52)
Bir Torino: Gastaddo 17, Macrì 11, Mazzarino 24, Massa 4, Sacco 8, Zambon 6, Raiteri 4, Sigato 2.
Olimpia Rivoli: Beltramo 2, Dal Bò, Fuligno 2, Neirotti 13, Piana, Prette 18, Sassi A. 16, Sassi D. 4, Sola 5, Vergano 13. All. Nicolazo
Arbitro Maletti di Torino
Non è esattamente quello che è successo venerdì 9 gennaio nella prima partita dell'anno nuovo. Rivoli ha perso una partita che doveva e poteva vincere. Il BIR, c'è da dire, non ha rubato nulla, anzi...,ma i nostri sicuramente hanno disputato una delle migliori partite in assoluto. A parte un black out nel secondo quarto (parziale 10 a 0 ) siamo sempre stati in corsa, mettendo finalmente in mostra un gioco corale,testimoniato dai 22 assist collezionati da 8 dei 10 nostri giocatori a referto.
Un grandissimo Vergano, tre triple consecutive, ha saputo raddrizzare una partita che sembrava compromessa. Un Prette,che non si vedeva così da tempi immemori, con un canestro da quattro punti, nel finale obbligava la spaventata panchina del Bir a chiamare un provvidenziale time out.
Andrea Sassi, stratosferico sia in attacco e in difesa ben coadiuvato dal solito Neirotti. Perchè dunque abbiamo perso? Qualche piccola lacuna c'è, purtroppo, stata:
1) l'ennesimo inforunio nelle battute iniziali di un ispiratissimo Sola. nei pochi minuti fin lì disputati il nostro 15 aveva totalizzato 5 punti, 7 rimbalzi, 2 assist, non male per chi ha giocato 6 minuti. Purtroppo per lui e anche per noi un crampo maligno lo ha messo definitivamente fuori.
2) Troppi i rimbalzi in attacco concessi ai nostri non impossibili avversari, e visto come funzionava Sola in questo fondamentale è tutto detto.
3) Sarò monotono, ma l'assenza di allenamento è la causa principale della non vittoria, visto anche che oggi il gioco di squadra non è mancato.
L'elogio dell'avversario: ci è piaciuto la sportività dei nostri "avversari" in due occasioni, che dimostrano che chi fa sport lo fa per passione e per divertimento e non dimentica le buone regole del vivere civile, il fair play,insomma. Due fatti eloquenti: nella fase più calda della partita dove Rivoli è in rimonta clamorosa su un tiro da tre punti Fabio Prette subisce un fallo. L'ottimo arbitro Maletti sanziona tre tiri liberi per l'Olimpia, manon si avvede che il pallone è entrato. Giuste proteste dei rivolesi che vogliono il canestro assegnato e il libero supplementare. L'arbitro nel seguire l'azione fallosa dichiara di non aver visto il pallone entrare ed in suo soccorso vengono i giocatori del BIR che riconoscono il fatto (chapeau). Secondo episodio. le docce sono poche e i ragazzi del BIR ci concedono, per dovere di ospitalità l'utilizzo, rinunciando loro e uscendo sudati dalla palestra con una temperatura ben al di sotto dello zero.
Complimenti e GRAZIE! Raramente si vedono episodi così deliziosi, anzi se devo essere sincero è la prima volta. Ragazzi del BIR ci avete dato una lezione non solo cestistica!!!
BIR Torino- Olimpia Rivoli 76 a 72 (19 a 18 - 43 a 32 - 54 a 52)
Bir Torino: Gastaddo 17, Macrì 11, Mazzarino 24, Massa 4, Sacco 8, Zambon 6, Raiteri 4, Sigato 2.
Olimpia Rivoli: Beltramo 2, Dal Bò, Fuligno 2, Neirotti 13, Piana, Prette 18, Sassi A. 16, Sassi D. 4, Sola 5, Vergano 13. All. Nicolazo
Arbitro Maletti di Torino
Giovanni Fuligno
domenica 11 gennaio 2009
Articolo su Luna Nuova sul torneo della Befana!
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