lunedì 21 dicembre 2009

Buona prestazione, ma che manina da tre il VBS.

Si chiude con una sconfitta il 2009 per la squadra di promozione. Contro un'altra seria candidata ai play off, i nostri offrono una prestazione tutta grinta e potenza e nulla possono contro le bombe del duo Pinto Siragusa che da soli mettono a referto 43 dei 71 punti della squadra. Le assenze dei tre titolari, Sola, Capello e Sassi D., sono state in parte controbilanciate dalla prestazione monstre di Rubbo E., capace di mettere a referto 7 punti, 6 rimbalzi, 2 assist ma soprattutto 7 palle ricuperate che hanno inciso al clamoroso recupero che a cinque minuti dal termine, dal meno 20 eravamo arrivati al meno 5.

Come detto prima i due big di Venaria hanno frustato il nostro tentativo di rimonta. La cronaca della partita comunque si dipana in alcuni episodi che hanno caratterizzato il risultato negativo per noi.
1) un Fuligno, alla sua duecentesima partita ufficiale, in palla come ai vecchi tempi, viene subito fermato dagli arbitri, troppo severi nel sanzionargli tre falli nella prima parte di gara.
2) sul finale del primo quarto un canestro più fallo a nostro favore viene capovolto in passi e sul capovolgimento di fronte Siragusa trova la tripla del 15 a 13 per Venaria.
3) come spesso avviene un secondo quarto da dimenticare con parziale di 9 a 23 scava quel divario che solo in parte nello splendido finale i nostri riescono a ricuperare.
4) Alcuni errori da sotto, dovuti alla precipitazione non hanno permesso di ottenere un clamoroso risultato.

Comunque non vi è nulla da recriminare la squadra ha dato tutto quello che aveva, spettacolare il finale di Sassi A. unitamente al già citato Rubbo, tutto ciò fa ben sperare per il 2010 che sia un anno foriero di vittorie.

Applausi anche per Fuligno, uscito anzitempo per 5 falli, che festeggia la sua duecentesima partita con 3429 punti segnati in carriera.

Su Venaria c'è da dire che per vincere ha dovuto aggrapparsi ai suoi due totem che hanno tirato dai 6 metri e 25 con medie degne della serie A.

Don Bosco Rivoli - B.S. Venaria : 58 a 71 (13 a 15 - 22 a 38 - 36 a 52)

Don Bosco Rivoli: Sassi A. 8, Fuligno 8, Volpi, Baroso 8, Fasolo, Dal Bò, Neirotti 11, Vergano 16, Piana, Rubbo 7. All. Beato/Nicolazo

B.S. Venaria: Pinto 23, Mancini 11, Siragusa 20, Cataldo 8, Costarelli 4, Ragni 5, Loschiavo, Ciotola. All. Iannitti

Arbitri: Vidrotti e Froio di Torino

Giovanni Fuligno

venerdì 18 dicembre 2009

Il Don Bosco stoppa la capolista

Bella vittoria per la squadra del CSI che si rilancia a pieno titolo per un posto nei play off. Partita che fin dalle prime battute si mette bene per i nostri ispirati da un grandissimo Sola e da un immenso Capello (6 su 6 dal campo) sia in fase realizzativa sia in fase difensiva. Il Valanga, fino a questa sera imbattuto, si è letteralmente sciolto, trovando il canestro con molta fatica. I nostri partono bene e come si è detto, sospinti dal duo Sola/Capello riescono a costruirsi quel vantaggio di dieci dodici punti che gestiranno per tutta la partita. Nella seconda parte del match il Valanga cerca di rientrare in partita, mettendo più ardore in campo, favorito per altro dal tournover operato dalla nostra panchina. Purtroppo a farne le spese del vigore agonistico dei nostri avversari è Sola che stanco di essere bersagliato e provocato cerca di farsi giustizia da solo spintonando platealmente un avversario e finendo anzitempo l'incontro.
Peccato perchè il nostro quindici stava per realizzare una clamorosa tripla doppia con 12 punti realizzati, 9 rimbalzi e 7 assist con 5 falli subiti (ma altrettanti non rilevati) e tre palle recuperate. Nel finale Volpi trova la sua mattonella e con un 4 su 4 da due spegne gli ultimi ardori dei torinesi, ben coadiuvato da un Loris Fasolo che letteralmente in trance agonistica vanifica le due triple consecutive del torinese Corcione, non permettendo ai nostri avversari di rientrare. Finale 49 a 37 per i nostri.
Questa vittoria impone ora l'obbligo di vincere tutte le partite del girone di ritorno, cosa per altro non impossibile.

Don Bosco Rivoli-Valanga Basket: 49 a 37 ( 16 a 10 - 24 a 14 - 35 a 26)

Don Bosco Rivoli: Sola 12, Sassi A., Fuligno 4, Capello 12, Volpi 8, Baroso 2, Sassi D. 3, Beltramo, Pregnolato, Rubbo 4, Fasolo 4, Dal Bò. All. Nicolazo

Valanga Basket: Borla, Consalter 8, Corcione 8, Geraci, Guarneri 1, Lo Brutto 1, Longo, Muci 8, Palladino 2, Povero 1, Romeo 4, Siciliano. All. Grassi.

Arbitro Luconi

mercoledì 16 dicembre 2009

Si conclude con una vittoria il 2009 degli U13

Nell'ultima partita prima della pausa natalizia, i ragazzi dell'U13 hanno avuto la meglio sul GRUGLIASCO con il punteggio finale di 103 a 7.

Notevole la differenza in campo sia sotto il profilo tecnico che quello fisico.

Ormai il girone sembra delineato con 4 squadre equivalenti che si daranno battaglia per l'ingresso alla fase successiva, e precisamente DON BOSCO, ROSTA, ORBASSANO e NICHELINO. Leggermente più sotto abbiamo LAURA VICUNA, MONCALIERI e GIAVENO.
Chiudono il girone BEINASCHESE, GRUGLIASCO e ALPIGNANO.

Alla ripresa del campionato, il 7 gennaio, ci sarà al PalaDonBosco l'incontro con NICHELINO.

Speriamo che i ragazzi dimostrino i miglioramenti evidenziati fino ad oggi, cercando di prestare maggiore attenzione alle occasioni che si presentano sotto i tabelloni; ancora troppi sono infatti gli errori fatti registrare in appoggio al tabellone, e in una partita difficile come con il NICHELINO, potrebbero risultare decisivi.

Buona la fase difensiva svolta con attenzione, anche se bisogna tener conto del valore degli avversari. Da evidenziare il debutto in squadra di Cristina Lanza, che ha offerto il suo contributo in grinta e intraprendenza.

Buon Natale a tutti.

Angelo Scocca

domenica 13 dicembre 2009

Prima sconfitta dell'anno con Rosta

Prima sconfitta dell'anno per la squadra U13 contro Rosta, per 50 a 53, maturata nell'ultimo periodo, dopo che i nostri hanno condotto nei primi tre.

Si manifesta, sin dalle prime battute, una certa tensione da parte di entrambe le squadre per la rivalità sportiva esistente, che porta ad errori e prevalenza della fase difensiva.

I nostri conducono sino al parziale del terzo periodo; poi il Rosta prende il sopravvento, raggiungendo un massimo vantaggio di 7 punti. I ragazzi riescono però a rimontare e portarsi sul 47 pari. Complice poi un quinto fallo fischiato a Maggi per una stoppata probabilmente regolare, con conseguente incremento della tensione, si è persa la partita sbagliando quattro possibili transizioni in superiorità numerica con passaggi errati e dando la possibilità di replica agli avversari.

Notazione finale: ricordiamoci sempre perchè siamo qui, per far crescere i ragazzi anche attraverso lo sport ed accettare le sconfitte, sia quelle sportive che quelle della vita, e che siano di stimolo a migliorare e ottenere successi, che devono sempre avvenire nel pieno rispetto degli avversari, di quelli che ci stanno attorno e delle regole, anche se talvolta riteniamo che non vengano fatte rispettare.

Comprendo anche i genitori che hanno piacere di partecipare ai successi dei loro figli, ma rispettiamo tutti l'operato dei ragazzi incaricati di arbitrare; sbagliano anche loro come sbagliano i nostri figli.

Don Bosco Rivoli - Rosta 50-53
(parziali: 10-6; 12-11; 16-20; 12-16;)
Don Bosco Rivoli: Triulcio, Pulina 3, Maggi 12, Lucchiari 8, Alberti 4, Scocca 4, Lanatà 2, Bruno 2, Paratore 2, Marro 11, Selvaggi 2.

Angelo Scocca

Bella prova dell'Orbassano.

Nulla da fare per la nostra prima squadra, Orbassano per noi rimane tabù. In verità non vi erano molte speranze di vittoria, anche perchè i nostri avversari, da quello che si è visto ieri sera, sono a pieno titolo i primi in classifica, anche se in coabitazione e seri candidati al salto in serie D.

Partita tutta in salita per i nostri, che fin dalle battute iniziali si trovano ad inseguire un avversario ben organizzato nel gioco, che fa della circolazione di palla il suo punto forte. A poco serve la nostra difesa che la settimana scorsa aveva irrettito l'altra capolista il Webbeg. Sospinti da un ottimo Galliano e nel finale da un sorprendente Giovine i gialloblù chiudono la contesa vincendo tutti i quarti (20 a 11- 19 a 14 - 18 a 16 - 20 a 9).

Che dire dei nostri? I valori fra le due squadre sono questi. Purtroppo l'assenza di un lungo di peso ci crea problemi sui rimbalzi in difesa, mentre in attacco manca la boa di centro area capace di innestare i nostri tiratori. Purtroppo c'è anche da sottolineare anche la perdita nei primi minuti del match di Sassi Andrea, causa stiramento alla schiena. A voler vedere comunque il bicchiere mezzo pieno è piaciuta una certa reazione nella parte centrale della partita quando i nostri portandosi a meno 8 hanno obbligato l'allenatore di Orbassano a chiedere il minuto.

Qualcosa inizia a prendere forma, ci va pazienza ed umiltà, e come e successo la scorsa stagione le vittorie arriveranno. Sui singoli da segnalare un convincente Davide Sassi, un altruista Sola (5 assist) ed un buon Neirotti a rimbalzo, comunque tutta la squadra ha giocato discretamente bene, tenendo conto la caratura dei nostri avversari.

Amarcord: quella palla che gira veloce e quei giocatori che fanno piccoli movimenti quasi impercettibili e voilà... sotto canestro o un tiro semplice e il gioco è fatto. Orbassano ha usato queste armi per scardinare la nostra difesa, senza spendere energie ma facendo girare la palla da manuale. Ricorda in certi momenti una squadra giovanile piemontese che per certi versi è diventata leggendaria: il Chivasso di Rudy Cena. Questa squadra che ha livello di cadetti seppe addirittura battere nelle qualificazioni alle finali nazionali nientedimeno che il Montepaschi di Siena che in seguito avrebbe vinto il titolo nazionale. Contro le difese a zona i piemontesi schieravano una boa molto grossa, Mancuso, che girava la palla a suo piacimento aprendo varchi per il tiro ai suoi compagni che avevano dei tabbellini da capogiro. Grande gioco per ragazzi di 15/16 anni non si muovevano, facevano muovere la palla e girare la testa agli avversari. Credo che gli atleti di Orbassano non è avranno a male del paragone, anzi vista la carriera dei chivassesi... per noi, invece, tanto, ma proprio tanto da lavorare e ad aver fiducia che in un domani prossimo venturo un buon centro disoccupato e in cerca di nuove sfide si fermi al Don Bosco Rivoli Basket. Anche Mancuso è ben accetto!

Orbassano - Don Bosco Rivoli: 77 a 50 (20 a 11 - 39 a 25 - 57 a 41 )

Orbassano : Cuppone 2, Cercaci 6, Galliano 22, Pasquero 3, Rigo 6, Lisa 6, Zaccaria 5, Ramazzina 6, Giovine 16, Di Stasi 5. All. Casaccia

Don Bosco Rivoli: Sola 6, Sassi A. 2, Fuligno 8, Capello 5, Neirotti 7, Vergano 6, Piana 2, Volpi 1, Baroso 4, Sassi D. 9. All. Langella/Nicolazo

Arbitri: Redolfi di Rivalta e Rossetto di Torino.

Giovanni Fuligno

martedì 8 dicembre 2009

Brusco stop alle nostre ambizioni nel campionato CSI. Usciamo sconfitti dalla palestra Padovani di Torino per 77 a 73 (forse era 75 a 73 ma due tiri da due punti segnalati dall'arbitro sono stati,spero in buona fede segnati da tre daglia addetti al referto).

Partita comunque strana, che senza tabellone segnatempo e segnapunti, ma in CSI sembra un'usanza consolidata, ha tolto ai nostri e all'allenatore ogni riferimento. Comunque al di là delle scuse i torinesi hanno vinto con pieno merito approfittando a piene mani delle nostre lacune difensive e dei nostri madornali errori in fase realizzativa.

Gettare comunque la croce addosso a chicchesia non è il caso, in quanto si gioca unicamente per divertirsi. Per la cronaca fin dalle battute iniziali siamo sempre stati sotto arrivando anche al -10, comunque sospinti da Sola e Baroso abbiamo recuperato punto su punto mettendo nel finale la testa avanti.

Questa sconfitta ridimensiona le nostre ambizioni in CSI, in quanto per acceddere ai play-off non dovremo più commettere passi falsi. C'è da dire comunque che fuori casa non riusciamo a vincere e l'unica volta che lo abbiamo fatto la vittoria ci è stata tolta e tramutata in un 20 a 0 a nostro sfavore per aver fatto giocare un giocatore squalificato senza rendercene conto (polli noi). Ancora degno di segnalazione il 7 su 7 da due di Beltramo e l'ottimo arbitraggio del signor Papagno.

G.B.P. - Don Bosco Rivoli : 77 a 73 ( 23 a 18 - 43 a 39 - 61 a 57)

G.B.P. :Dusnasio 19, Antoniello 29, Gastaldo 10, Chinesa 3, Lupano 6, Piccato 5, Muscarà 5, Mittica, Giudice. All. Cavallo
Don Bosco Rivoli: Beltramo 14, Pregnolato 4, Gentile, Rubbo, Dal Bò 2, Fasolo 6, Baroso 14, Sola 14, Fuligno 6, Volpi 13. All. Nicolazo
Arbitro: Papagno

Giovanni Fuligno

venerdì 4 dicembre 2009

Continua la serie di vittorie dell'U13

Quarta vittoria su quattro partite per i ragazzi dell'under 13.

Al PalaDonBosco i nostri hanno avuto la meglio sui ragazzi della Beinaschese per 88 a 34. Ampio il divario in campo tra le due formazioni, ma c'è da evidenziare che la squadra avversaria era composta esclusivamente da ragazzi del 1998 e, come dimostra la nostra esperienza nello scorso campionato (marea di batoste...), il passaggio dal minibasket e la differenza d'età pesano notevolmente sul campo di gioco.

Nei nostri buono l'approccio alla partita, sia nella fase difensiva che in quella offensiva, con apprezzabile movimento esterno e efficace nel profondo. Qualche amnesia e confusione nel secondo periodo, chiuso in parità. Top scorer della serata
Lucchiari seguito da Maggi, due ragazzi che hanno cominciato solo lo scorso anno a testimonianza del buon lavoro che il gruppo sta facendo. Aspettiamo fiduciosi il graduale inserimento dei nuovi.

Prossimo incontro con Rosta giovedí 10 dicembre in casa.

Don Bosco Rivoli - Beinaschese 88-34(parziali: 28 - 9; 12-12; 24-6; 24-7)

Don Bosco Rivoli: Triulcio 2, Pulina 15, Maggi 16, Lucchiari 17, Alberti 7, Scocca 8, Elisio, Lanatà 10, Bruno 7, Paratore 6. All: D'Affuso

Angelo Scocca

Bravi comunque... che cuore ragazzi!

Partita strana dal punteggio bassissimo con parziali degni da minibasket, frutto però di una grande difesa attuata dalle due squadre. Come sempre avviene la vittoria arride alla squadra più esperta e più motivata. Da parte nostra c'è da dire che la squadra sul piano difensivo ha messo in mostra una tenacia ed una intensità mai vista fino a stasera. Probabilmente se si fosse difeso così nelle precedenti partite la nostra classifica sarebbe diversa, ma comunque questo rappresenta un ottimo viatico per incominciare un nuovo corso, magari trovando soluzioni valide in attacco.

Grandi difese dunque, basti dire che il temuto Kuharic è andato a referto con solo 2 tiri liberi, mentre dal campo è stato praticamente annullato. I parziali dei quarti parlano più di qualsiasi commento: 6 a 9 - 8 a 10 - 4 a 5 - 12 a 16. Solo negli ultimi minuti dell'ultimo quarto i torinesi hanno sbrogliato la matassa raggiungendo quel più dieci che punisce oltremisura le
nostre velleità.

A fine partita comunque i nostri ragazzi non erano per niente delusi in quanto il Webbeg è fra le favorite del campionato, tra l'altro ha battuto il Giaveno schiacciasassi, e l'aver fatto correre un lungo brivido a questa squadra equivale ad una vittoria. Complimenti a tutta la squadra, soprattutto ad un sempre più positivo Luca Capello e ad un ritrovato Mattia Volpi. Infine auguri al nostro Enrico Zabaldano che ha subito un incidente al dito (non sappiamo se frattura o altro).

Amarcord: non sempre le partite di basket finiscono con punteggi altisonanti. Nel 1972 alle olimpiadi di Monaco di Baviera, tristemente famose per l'attentato ai danni della delegazione di Israele da parte dell'organizzazione terroristica di "settembre nero" la finale di basket giocata fra le rappresentative di USA e Urss fini con il punteggio di 50 a 51 per i sovietici. Tale punteggio fu frutto di feroci difese e di un grande scandalo avvenuto nei secondi finali (3 per l'esattezza) dove si narra che il sovietico S. Belov segnò il canestro del sorpasso compiendo un'infrazione di passi e di tre secondi e segnando tra l'altro a tempo abbondantemente scaduto. Per la cronaca la squadra USA non si presentò sul podio per il ritiro della medaglia d'argento ma inviò un proprio delegato. Ricordiamo anche che si era in piena guerra fredda.

Don Bosco Rivoli - Webbeg : 30 a 40 (6 a 9 - 14 a 19 - 18 a 24)

Don Bosco Rivoli: Sola 7, Sassi A.,Fuligno 1, Zabaldano, Capello 7, Neirotti 7, Vergano 2, Volpi 4, Baroso, Sassi D. 2. All. Langella - Nicolazo

Webbeg Torino: Cipriani 2, Barci 11, Belvedere 8, Lastella M. 10, Brunetta 5, Costa 2, Khuaric 2, Petrossi, Iagulli, Lastella C. All. Bergadano - Barale.

Arbitro: Bisetto

lunedì 30 novembre 2009

Il Don Bosco vince il derby!

Almeno il CSI qualche soddisfazione ce la dà. Un inedito derby regala una chiara vittoria ai nostri portacolori contro un Rivoli basket mai domo e messo molto bene in campo. Partita meno facile di quanto il punteggio finale possa dire. Nei minuti iniziali della partita sono proprio i nostri avversari sospinti da Zorio a metterci in difficoltà. Rimaniamo attaccati ai nostri avversari grazie alle buone iniziative del duo Beltramo/Gentile. Primo quarto che si chiude sul 13 a 13.

Nel secondo quarto, grazie all'innesto di Neirotti e ai canestri pesanti di Sassi Davide i nostri prendono il largo. Al ventesimo il tabellone dice 36 a 24 per i nostri. Inizio ripresa, ancora due prodezze di Beltramo e voliamo al + 15 (50 a 35), sembra fatta senonchè il Rivoli Basket con un parziale di 7 a zero rientra pericolosamente in partita. Coach Osvaldo senza esitare chiama il minuto e riordina le idee della squadra che sospinta della due bombe consecutive di Baroso e da alcuni facili contropiedi prende il largo chiudendo sul 70 a 48 finale la contesa.

Qualcosa si muove: chi ama questo sport non può che gioire nel constare che nella nostra città vi siano due squadre. Grazie anche alla presenza del Sagrantino Basket (rivolesi di importazione) e alla Polisportiva Rivolese, possiamo dire che il movimento cestistico della nostra città stà muovendo i primi passi. Siamo ancora lontani, da realtà come Moncalieri, Venaria, San Mauro, Chivasso ma chissà col tempo e con il lavoro, l'impegno e la dedizione di tutti non è detto che in un prossimo futuro ciò non possa avvenire. La partita di stasera è stata una prima a cui mi auguro ne seguano altre. Ricordo che sono molte le squadre nel circondario di Rosta, Rivalta, Collegno e Grugliasco che annoverano fra le loro file giocatori della nostra città.

Amarcord: dedico questa sezione ad un giocatore della squadra avversaria nella speranza che possa leggere queste poche righe: Mattia Zorio. Giocatore del Rivoli Basket, ma in un recente passato di quell'Avigliana che sfiorò la serie D in un drammatico spareggio contro il Verbano guidato dagli ex varesini (ex Ignis, quella di Dino Meneghin per intendreci) Yelverton/Fultz. Nel campionato 2006/2007 alla fine del girone di andata decise di chiudere con il basket. All'allanemento si presentò, salutò i compagni li seguì per qualche minuto e poi mestamente lasciò la palestra creando un triste vuoto in tutti noi. Solitamente dopo gli allenamenti si banchettava sempre, ma quella sera nessuno ebbe fame. Dopo tre anni lontano dal pallone a spicchi Mattia a tornato a calcare il parquet, il legame con lo sport più bello del mondo è troppo forte.

Don Bosco Rivoli - Rivoli Basket: 70 a 48 (13 a 13 - 36 a 24 - 55 a 37)

Don Bosco Rivoli: Beltramo 12, Sassi A. 6, Pregnolato 2, Sassi D. 11, Gentile 4, Fuligno 2, Rubbo 14, Neirotti 8, Baroso 11. All Nicolazo

Rivoli Basket: Aguiari 10, Antonellini 3, Bono G. 2, Mangone 2, Montanaro, Paronetto 6, Piovano A., Piovano D. 5, Verlato 8, Virzì, Zorio. All. Piovano D.

Arbitro Bono Claudio di Piossasco.

Giovanni Fuligno

sabato 28 novembre 2009

Occasione persa a Venaria

"The Twilling zone" fortunata serie telesiva americana di telefin ideata da Rod Sterling, meglio conosciuta in Italia con il titolo "Ai confini della realtà".Che centra tutto ciò con una partita di basket? Calma, calma, a tutto c'è una spiegazione, andiamo alla cronaca della partita.

Buon inizio di Rivoli che sospinta da Vergano trova canestri facili sotto i tabelloni di Venaria. Purtroppo per i nostri un immenso Paradisi stoppa sempre le nostre iniziative di prendere il largo. Primo quarto a nostro favore per 12 a 10. Partita equilibrata anche nel secondo quarto, si va al riposo lungo sul 27 a 27. La partita fin qui è stata corretta e anche, tutto sommato ben arbitrata. Note negative per noi, molti errori da sotto e il solito infortunio al braccio di Sola, ne condizionerà in negativo il resto della partita.

Note positive: un Capello tutta sostanza, terminerà l'incontro con 10 punti a referto 8 palle ricuperate 4 rimbalzi e un assist. Altra nota degna di essere sottolineata un'insolito 100 per 100 al tiro libero. Possiamo dire tranquillamente che i protagonisti della partita per Rivoli nel primo tempo sono stati Vergano e Capello e per la polisportiva Venaria Paradisi e Bellino. Ma nei secondi venti minuti si manifesta un nuovo protagonista che di colpo cancella quelli che erano stati i veri mattatori della partita: L'arbitro Nicolello.

Con decisioni che hanno dell'incredibile cambia l'andamento della partita sanzionandoci prima un tecnico per proteste, per altro blande della nostra panchina, su un fallo subito da sotto del nostro lungo Vergano e poi fischiando un antisportivo a Zabaldano che cerca di intercettare da dietro il pallone ad un avversario, con la nostra difesa per altro schierata, quindi se era fallo era un normale fallo di gioco e non punibile con l'antisportivo. Ovviamente come spesso avviene dopo aver trasformato 3 liberi su 4 nell'extrapossesso Venaria trova altri 4 punti del solito Paradisi che di fatto ci tagliano le gambe. Premesso comunque che i Reali non hanno rubato nulla, anche perchè il singolare protagonista cerca di controbilanciare i due madornali errori : Zabaldano in una penetrazione va ad urtare un avversario, sarebbe sfondamento, il nostro va per terra, lotta, fa passi, sposta l'avversario, si aggiusta la palla col piede si alza e fa canestro nella più classica azione da rugby. Sempre per rimanere in tema regbistico due nostri giocatori eseguono a centrocampo un placcaggio ad un giocatore di Venaria, cosa da far morire di invidia anche i fratelli Bergamasco, e l'arbitro in questione assegna solo palla contesa.

Stendiamo un velo sui passi inesistenti fischiati a pieni polmoni alle due squadre o all'infrazione di palla accompagnata di cui è sovente vittima il nostro Sola. Da deliziosa cornice fanno le rimesse ribaltate in ugual misura alle due squadre. Tutto ciò più che rabbia ha suscitato ilarità nel pubblico.

Peccato, perchè poteva essere una bella partita dove i protagonisti erano i giocatori citati in cronaca. La Polisportiva Venaria vince la partita per 59 a 51 e va fatto tanto di cappello a loro, perchè arbitro o non arbitro hanno meritato, noi paghiamo caro una mancanza di reazione nelle fasi negative della partita, una serataccia sotto i tabelloni, e a nulla è servita un invidiabile media ai liberi di 14 su 16 ai liberi. Dimenticavo...Da quest'anno la FIP manda due arbitri in promozione ed oltre al già citato Nicolello, per la cronaca era anche presente tal D'Ambrosio Giulia, confinata in una sesta dimensione, in un mondo parallelo ai... "Confini della realtà". Appunto.

Polisportiva Venaria - Don Bosco Rivoli : 59 a 51 (10 a 12 - 27 a 27 - 46 a 42)

Polisportiva Venaria: Paradisi 23, Bellino 12, Del Treppo 8, Sicari 6, Monaco 5, Dottorini 2, Vittone 2, Francesconi. All. Notaro

Don Bosco Rivoli: Beltramo 2, Sola 8, Sassi, Fuligno, Rubbo 1, Zabaldano 6, Capello 10, Neirotti 8, Vergano 14, Volpi 2. All. Langella - Nicolazo

Arbitri D'Ambrosio e Nicolello.
Giovanni Fuligno

venerdì 27 novembre 2009

A fatica una gran vittoria contro l'Orbassano!

Al PalaDonBosco terza partita di campionato e terza vittoria per i ragazzi dell'U13.

Complimenti ad entrambe le squadre che hanno dato vita ad un incontro avvincente e ben giocato; hanno fatto divertire ed emozionare gli spettatori presenti dando dimostrazione d'ell'intensità, adrenalina e spettacolarità che questo sport produce sin da queste categorie. Partita sempre in bilico, come dimostrano i parziali, con un allungo dei nostri tra il terzo e l'inizio del quarto periodo, raggiungendo un vantaggio di otto punti a circa tre minuti dal termine.

Poi la rimonta dell'Orbassano con i nostri un po in affanno che gestivano male un possesso a 20 secondi dalla fine e concedevano agli avversari l'ultima azione con 7 secondi sul tabellone, fortunatamente senza esito. Poteva esplodere la gioia dei nostri che si stanno dimostrando una bella realtà che può darci soddisfazioni in questo torneo U13 regionale.

Don Bosco Rivoli - Basket 86 Orbassano 60 - 59
(parziali: 15 - 15; 15 - 18; 24 - 15; 6 - 11)

Don Bosco Rivoli: Triulcio, Pulina 8, Maggi 12, Lucchiari 2, Alberti 9, Scocca 7, Elisio, Lanatà 5, Bruno 3, Paratore 2, Marro 12.

Angelo Scocca

lunedì 23 novembre 2009

Il Don Bosco vince finalmente in Promozione!

Finalmente arriva la tanto agognata e sospirata vittoria, ma quanta sofferenza. La partita per i nostri si mette subito bene, grazie alla vena ispiratrice di Neirotti e di un Sola incontenibile, riusciamo a costruirci un piccolo capitale di 10/12 punti che nell'economia finale della partita si rivelerà capitale di fondamentale importanza. Il primo quarto si chiude sul 13 a 8 per i nostri.

Nel secondo quarto Grugliasco sospinto dal play Fenocchio si fa sotto andando al riposo lungo sul -2, 25 a 23 per Rivoli.

Terzo quarto, il più bello. Ancora Sola incontenibile in penetrazione, Neirotti assist man e Beltramo (suoi gli ultimi 4 punti della frazione) mettono il sigillo del + 10 che inchioda il punteggio sul 42 a 32. Il nostro play Fuligno ha intanto preso le misure al suo dirimpettaio Fenocchio limitandone le incursioni. Purtroppo durante questo quarto Neirotti si infortuna alla caviglia, e nel momento di maggior spinta della squadra Rivoli perde il suo faro.

Ultimo quarto, Rivoli inchioda Grugliasco sui 32 punti per 5 minuti, da parte loro però i nostri non riescono ad ampliare il vantaggio per una serie incredibile di errori da sotto, mentre Sola (7 su 8 dal campo) incredibilmente bisticcia con la linea dei liberi. Il +14 a quattro minuti dal termine sembra garantire a Rivoli un ampio margine di tranquillità. Grugliasco non si dà per vinto e Poggio con due triple ben coadiuvato da un'incursione in area di Fenocchio mette i brividi a Rivoli. Nel pressing finale Fuligno subisce fallo e va in lunetta, freddamente il nostro play fa due su due vanificando l'ennesima prodezza di Poggio dai 6 e 25.

Finale 54 a 50 meritatissimo per i nostri e complimenti per grugliasco che si è dimostrata squadra più solida e ostica del previsto. Da segnalare per Rivoli ancora i 12 rimbalzi di Vergano i 5 assist di Neirotti, le 5 palle ricuperate da Fuligno, e il lavoro in difesa di Volpi e Zabaldano: nell'insieme comunque da elogiare tutta la squadra che ha cercato con caparbietà la prima vittoria.

Don Bosco Rivoli - Pall. Grugliasco: 54 a 50 ( 13 a 8 - 25 a 23 - 42 a 32)

Don Bosco Rivoli:Baroso 2, Beltramo 4, Sola 15, Sassi A. 2, Fuligno 4, Zabaldano 4, Neirotti 9, Vergano 8, Volpi, Sassi D. 6. All. Langella - Nicolazo.

Pall. Grugliasco: Romano 8, Pagan 2, Denicola 8, Fenocchio 11, De Troia 4, Poggio 13, Ancona 2, Ghirardello 2, Zottoli, Malaris. All. Morone

Arbitri Cantanna di Orbassano e Sergi di Grugliasco.

Giovanni Fuligno

sabato 21 novembre 2009

Buon Don Bosco Rivoli in CSI

Finalmente, almeno in CSI la squadra senior del Don Bosco Rivoli torna alla vittoria in una partita che fin dalle battute iniziali non è mai stata messa in discussione.

Sospinti in cabina di regia dal play Fuligno, al rientro dopo quasi un mese di assenza, la nostra squadra ha messo in cassaforte già nella primi 20 minuti, l'incontro, con un punteggio che non ammette commenti: 34 a 7. Il divario di età e le numerose palle perse dai nostri avversari hanno aperte delle vere e proprie praterie in cui Dal Bò, Piana e Scandurra si sono lanciati in implacabili contropiedi. Buone cose da Gentile con un 2 su tre da tre punti e da Volpi molto concreto sotto le plance.

Nella seconda parte di gara Rivoli ha controllato l'incontro senza patemi concedendo agli avversari alcuni canestri di pregevole fattura ben ispirati dal duo Zerbinati/Dabbene. Da segnalare i sette assist di Fuligno e i quattro di Pregnolato.

Quindi un buon allenamento in vista della partita casalinga contro la pallacanestro Grugliasco di Domenica 22 novembre ore 18.00 presso il pala DonBosco. Lo spettacolo è assicurato, anche perchè i tempi per una vittoria in Promozione sono maturi.

Due parole sui nostri avversari: squadra molto alta e fisicamente ben messa, probabilmente hanno patito la nostra velocità e la difesa a uomo, cosa per altro rara in CSI in quanto tutte le squadre finora incontrate hanno giocato a zona. C'è da dire dei nostri avversari che comunque sanno giocare a basket, alcuni canestri come già detto erano di notevole fattura.

Giocatori come i già citati Dabbene e Zerbinati hanno ancora tanto da insegnare ai nostri. Un altro aspetto da segnalare del Villarbasse è stata l'estrema correttezza dei singoli che hanno terminato la gara con solo sei falli di squadra rendendo quasi inutile la presenza del bravo arbitro Luconi.

Don Bosco Rivoli - Villarbasse: 63 a 26 (15 a 3 - 34 a 7 - 48 a 18)

Don Bosco Rivoli: Beltramo 8, Pregnolato 1, Gentile 10, Fuligno 2, Dal Bò 12, Capello 5, Piana 5, Scandurra 6, Volpi 8, Baroso 5. All. Nicolazo

Villarbasse: Bonamico 6,Cavallotto, Dabbene 7, Di Puccio, Finotti4, Gallo, Paolucci D., Paolucci I.2, Peis 2, Rosati 5, Zerbinati. All. Bonamico

Arbitro Luconi.

Giovanni Fuligno

venerdì 20 novembre 2009

Adios amigos... il Don Bosco batte Moncalieri!

Seconda prova convincente dei ragazzi dell'U13; all'esordio casalingo hanno avuto la meglio sul MONCALIERI BK 2005, società affiliata al Moncalieri San Mauro, principale realtà del basket torinese, per 56 a 32.

Qualche timore c'era tra i ragazzi prima della partita ma, dopo un avvio stentato, i nostri hanno sempre condotto, come dimostrano i parziali, e nell'ultimo quarto, con gli avversari gravati di falli, hanno definitivamente chiuso la partita.

La differenza l'ha fatta l'organizzazione del gioco, che nei nostri migliora davvero di partita in partita. In attacco c'è una buona circolazione della palla, con buoni movimenti da parte di tutti per cercare il tiro più vicino al canestro.

La difesa, nonostante ci siano ancora delle piccole amnesie, soprattutto nei momenti delle sostituzioni, è molto aggressiva e permette buoni recuperi, così come avvenuto nell'ultimo quarto.

Buone anche le percentuali ai liberi; da migliorare ancora la precisione sotto i tabelloni, viste le numerose occasioni che si sono presentate. Comunque siamo sulla buona strada; speriamo di continuare così.

Un encomio per Giorgio che, nonostante non iscritto a referto, sia rimasto ad incitare i compagni.
La prossima partita sarà giovedì 26 in oratorio contro ORBASSANO.

Don Bosco Rivoli - Moncalieri 2005 56 -32 (parziali 12-8; 18-10; 8-9; 18-5)

Don Bosco Rivoli: Triulcio, Pulina 11; Lucchiari 1, Alberti 4, Scocca 1, Lauria 2, Lanatà 9, Bruno 6, Paratore 2, Marro 20.

Angelo Scocca

martedì 17 novembre 2009

Settimana no per la Prima Squadra.

Si conclude con una sconfitta una delle più brutte settimane per la squadra rivolese. Tre partite e tre sconfitte, venute più per demeriti nostri che per capacità altrui, partite comunque che ci avevano visto anche in vantaggio. Della prima abbiamo esaurientemente parlato la scorsa settimana e per quanto riguarda il CSI mi limiterò, per dovere di cronaca a citare solo il punteggio finale della partita con il PGS Don Bosco che ci ha visti soccombere per 45 a 42.

Ciliegina (amara) finale sulla torta ecco la terza sconfitta contro una classica avversaria: il Valledora Alpignano. Rivoli si presenta in campo con solo 8 effettivi, assenti: Prette, Fuligno, Zabaldano, Volpi, Rubbo, Pregnolato e con Sola a mezzo servizio per il suo dolore al braccio destro, mentre Andrea Sassi viene ricuperato nella seconda parte del match tramite telefono. In simili condizioni la vittoria è una chimera. Un grande Neirotti, coadiuvato da uno splendido Luca Capello, mette le ali alla nostra squadra, che arriva a raggiungere anche i 10 punti di vantaggio. Purtroppo per noi Alpignano trova due salvatori che non permette loro di affondare: un chirurgico Bozzato mette a referto 29 punti con 4 bombe, ma soprattutto trova come secondo salvatore la nostra incapacità sui tiri liberi. Ne sbagliamo 20. Questa è la chiave di lettura della partita è la causa, al di là delle assenze della sconfitta.

A nulla servono le 6 triple che in parte pareggiano quelle messe a segno da Alpignano. A nulla serve che tutto sommato abbiamo giocato un'ottima partita tutta cuore e grinta. La verità è una sola abbiamo perso... E poi la chiamano linea della carità (sob)

Amarcord: ricordo una partita del G.s. Rosta cadetti, anno 2004. La squadra di mio figlio gioca ad Aosta contro il Cogne, la partita è tirata, punto a punto. La nostra squadra dalla linea dei liberi ha una media al di sotto del 20 per cento, ciò permette ai valdostani di recuperare e di portarsi a 8 secondi dal termine sul più 2 63 a 61. Palla a mio figlio che subisce fallo, va in lunetta e per due volte il rumore della retina rompe il silenzio glaciale calato nello splendido impianto di Aosta. Overtime.

I lunghi di Rosta sono falcidiati dai falli e l'allenatore pesca dalla panchina un ottimo giocatore,è anche un amico, che quel giorno nell'arco dei 40 minuti era stato inesistente. Ma come spesso avviene in questi casi si fa di necessità virtù. Alessandro B. (dico solo il nome di battesimo) si sveglia dal torpore prende la squadra per mano e subisce costantemente falli. Tirerà la bellezza di 8 tiri liberi mettendone a segno ben 7 e consegnando di fatto la vittoria alla sua squadra.

Morale: la linea del tiro libero ci dice "rispettami e io ti aiuterò, abbi fiducia in me e non ti tradirò, trattami bene e ti ricompenserò". Forse i nostri devono imparare più che a tirare meglio ad aver rispetto di questo fondamentale anche perchè con medie così disastrose non si va avanti, neanche in CSI.

Forza ragazzi verrano tempi migliori. Per finire vorrei ringraziare l'ottima cornice di pubblico che ha finalmente gremito il nostro impianto e non importa se i supporters di Alpignano erano più numerosi, va bene lo stesso, grazie di cuore.

Don Bosco Rivoli - V. Alpignano: 68 a 73 ( 20 a 16 - 35 a 30 - 50 a 52)

Don Bosco Rivoli: Piana 5, Sassi D. 7, Neirotti 16, Sola 8, Capello 9, Beltramo 3, Vergano 12, Baroso 4, Sassi A. 4. All. Langella - Nicolazo

Valledora Alpignano: Bozzato 29, Campanelli 2, Gobbato 8, Soffietto6, Chiodo 4, Marcolongo 3, Di Marco 11, Magnano 10, Bagnato, Maccone. All. Pavan

Giovanni Fuligno

sabato 14 novembre 2009

Un super U13 batte l'Alpignano.

Travolgente vittoria 106 a 16 dei nostri U13 nella prima partita di campionato contro l’Alpignano!

Dopo le prime prove convincenti nelle amichevoli pre-campionato, i nostri ragazzi confermano i miglioramenti maturati anche nella prima partita ufficiale dell’anno.

Partiti subito benissimo con un 12-0 nei primi minuti, l’andamento della gara è proseguito lasciando poco spazio agli avversari che non sono mai riusciti a sostenere la superiorità dei nostri.

Tutti hanno dato un buon contributo al risultato finale, con in particolare il piccolo Davide che ha impressionato tutti per velocità e grinta: per essere alle prime esperienze è sicuramente una futura promessa!

Comunque, al di là del risultato che fa ovviamente morale, è bello vedere come la squadra sta diventando sempre più un gruppo unito di amici, che stanno bene insieme, si divertono e si incoraggiano a vicenda.

Se il buongiorno si vede dal mattino… quest’anno sarà un bel campionato.

Valledora Alpignano vs Don Bosco Rivoli 16 - 106

(parziali: 4-24, 1-33, 6-29, 5-20)

Valledora: Alvaro 2, Cumino 2, Schembri, Varetto, Siviero 2, Marcolongo 4, Cumino, Garbo 1, Lioce 5, Marti.

Don Bosco Rivoli: Triulcio 7, Paratore 6, Sacchero 9, Rosestolato 4, Pulina 12, Lanatà 13, Marro 30, Lucchiari 4, Alberti 13, Elisio 8.


Paolo Marro

giovedì 12 novembre 2009

E' stata decisa la formula dei playout e dei playoff in Promozione.

Riportiamo dal comunicato ufficiale di FIP.

Campionato Italiano Promozione maschile
Ognuno dei due uffici gare (Torino e Novara) effettueranno i Play-off e i Play-out separatamente.
  1. L’ufficio gare di Novara che gestirà i play off/out dei suoi due gironi e comunicherà al termine al Comitato per i Play-off una 1^ e una 2^ classificata, mentre per i Play-out comunicherà 2 retrocessioni.
  2. L’ufficio gare di Torino gestirà i 4 gironi sempre con Playoff e Playout ed esprimerà una classifica da playoff che preveda dal 1° al 4° posto e 4 retrocessioni
  • se saranno 4 le promozioni in D 3 squadre da gironi UG Torino + 1 da UG Novara
  • se saranno 5 le promozioni in D 3 squadre da gironi UG Torino + 2 da UG Novara
  • se saranno 6 le promozioni in D 4 squadre da gironi UG Torino + 2 da UG Novara
  • Le retrocessioni saranno in totale 6 (4 dall’Ufficio gare di Torino e 2 dall’Ufficio gare di Novara)
Seconda fase: Playoff / Ufficio Gare Torino
LE PRIME 4 SQUADRE CLASSIFICATE DI CIASCUN GIRONE DISPUTERANNO I PLAYOFF
(si giocheranno tutti i turni con gare di andata e ritorno a somma di punteggio con gara di ritorno in casa della miglior classificata di 1^ fase, tranne l’ultimo turno che sarà al meglio delle tre gare (andata/ritorno/ev.bella, con andata ed ev. bella in casa della miglior classificata di 1^ fase) per determinare una classifica dal 1^ al 4^ posto.

1° turno (25/04-02/05/2010)
2° turno (09-16/05/2010)
3° turno (23-26-30/05/2010)

Seconda fase: Playout / Ufficio Gare Torino
Le squadre classificate dall’ 8° all’ 11° posto dei gironi C ed E e le squadre classificate dal 9° al 12° posto dei gironi D ed F disputeranno i play-out (si giocherà il primo turno con gare di andata e ritorno a somma di punteggio con gara di ritorno in casa della miglior classificata di 1^ fase, mentre il secondo turno sarà al meglio delle tre gare (andata/ritorno/ev.bella, con andata ed ev. bella in casa della miglior classificata di 1^ fase).

1° turno (25/04-02/05/2010)
2° turno (09-16-23/05/2010)

FORZA EH... IL CAMPIONATO ADESSO HA UN SENSO ANCHE PER LA BASSA CLASSIFICA!!!!!

martedì 10 novembre 2009

Il Don Bosco cede alla fine.

Che dire? Chi ha visto la partita di ieri sera fra i torinesi del Barracuda e la nostra squadra non può che essere rimasto amareggiato per l'esito finale. Sia ben chiaro, il Barracuda ha ampiamente meritato la vittoria, forse lo scarto di 16 punti per quello che si è visto in campo è stato troppo eccessivo. Ma andiamo con ordine.

Primo quarto: solita partenza macchinosa dei nostri che stentano a trovare la via del canestro,non che i nostri avversari facciano di meglio, il tempo sembra concludersi sul 15 a 10 per i nostri avversari, ma Vergano trova la tripla a fil di sirena mandandoci al miniriposo sotto di due 15 a 13.

Secondo quarto: il Barracuda stringe i tempi approfittando anche del fatto che il nostro Sola non è in partita causa il riacutizzarsi del dolore al braccio destro che da un po di tempo lo affligge. La zona dei torinesi ci costringe a tirare da fuori e troviamo la via del canestro solo dalla linea dei tre punti. Proprio l'ennesima tripla nei secondi finali del tempo ci tiene a vista dei nostri avversari 33 a 25 all'intervallo lungo.

Terzo quarto: Rivoli è trasformato, corraggiosamente Sola rientra in campo e anche se a mezzo servizio riesce a dare una sferzata alla squadra nel breve frangente che la nostra stoica guardia sta in campo si procura 4 falli che fruttano 5 punti su otto ai liberi, serve 4 assist e ricupera tre palle. L'ennesima tripla del nostro inesauribile play Baroso ci regala il sorpasso sul 40 a 41. Purtroppo Neirotti fallisce di nulla la tripla del più 4 e i torinesi ribaltano il risultato chiudendo la frazione avanti di tre. 44 a 41.

Ultimo quarto: o si vince o si perde secco, purtroppo si verifica la seconda ipotesi. Il play Baroso e il nostro lungo Vergano hanno dato il 101 per 100, la seconda parte del quarto è una sofferenza atroce, i nostri sono sfiniti, e non avendo cambi adeguati al ruolo i nostri coach sono costretti a tenere i due in campo. Ma quando le gambe sono molli anche la mente perde di lucidità. Ostinatamente si cerca la conclusione da tre punti, e sull'errore non si è reattivi a coprire il contropiede. Il Barracuda è abile a sfruttare le praterie che si aprono dinnanzi ai suoi giocatori. I nostri sono fermi, rassegnati ed un impietoso parziale di 21 a 4 di fatto chiude la contesa.

Peccato che le partite durano 40 minuti e non 35. La classifica dice Barracuda primi a punteggio pieno e noi ancora a zero. Quanto abbiano pesato le assenze di Fuligno D., Volpi, Sassi A. e un Sola a mezzo servizio non lo sapremo mai, l'unica cosa certa è che abbiamo perso... accidenti.

Barracuda Torino - Don Bosco Rivoli: 63 a 47 (15 a 13 - 33 a 25 - 44 a 41)

Barracuda:Pozzi 17, Mosca 4, Bertetti 12, Capetti 8, Badini 11, Muratori 4, Rivetti 1, Lana 6, Clos, Michielon. All. Plumitallo
Don Bosco Rivoli:Baroso 10, Neirotti 14, Zabaldano,Capello 2,Beltramo 3, Sassi D. 2, Vergano 8, Scandurra n.e., Sola 5. All. Langella - Nicolazo

Arbitri Galluzzi e Nicolosi di Torino

Giovanni Fuligno

domenica 8 novembre 2009

Il Don Bosco vince nell'esordio casalingo di CSI

Ancora vittoriosa la squadra del CSI, che dopo la sconfitta a tavolino per 20 a 0 contro il Sacro Cuore Savonera, coglie la prima vittoria in campionato. Il punteggio finale di 64 a 49 non tragga in inganno, perchè i "vecchietti" dell'Ardoinese hanno dato filo da torcere ai nostri baldi giovani, facendoli soffrire per un buon 25 minuti dei 40 giocati. E' solo nella seconda parte del terzo quarto che Rivoli prende il largo grazie ad una prodezza di Volpi che da metà campo centra la tripla dell'ultimo secondo ampliando a dismisura il vantaggio. L'Ardoinese, fino a quel momento era vissuto sulle iniziative del suo top scorer Savio, per lui 24 punti dei 39 realizzati dalla sua squadra. Proprio l'uscita di questo giocatore, un cinquantenne deve pur rifiatare, ha favorito l'ampliarsi del nostro vantaggio. I nostri, a parte Beltramo autore di 17 punti, si sono spartiti i punti andando tutti quanti a referto, eccetto Pregnolato, che ha però lasciato il segno nella partita con 3 assist e 5 rimbalzi e un egregio lavoro in difesa.

Saggiamente coach Osvaldo ha centellinato l'utilizzo dei titolari di Promozione, eccezion fatta per i due play, Baroso e Zabaldano, che hanno giocato 2 tempi ciascuno. Alla fine applausi per le due squadre, soprattutto per i nostri avversari che incuranti della impietosa carta d'identità hanno giocato a viso aperto, tenendoci costantemente sotto pressione. Per la cronaca la loro media di età era di 43 anni, e lo splendido A. Savio di primavere ne ha 48!. Complimenti!!!

Don Bosco Rivoli - Ardoinese: 64 a 39 (13 a 13 - 23 a 20 - 47 a 32)

Don Bosco Rivoli: Baroso 7, Rubbo 9, Beltramo 17, Gentile 2, Sassi A. 2, Zabaldano 5, Neirotti 7, Scandurra 6, Pregnolato, Sassi D. 2, Fasolo 4, Volpi 3. All. Nicolazo

Ardoinese: Savio 24, Pilla, Strazioso, Berardi, Rigolli 8, Sartore, Cocuzza 4, Lombardo, Todaro 2, Mangini, Anglani 1. All. Mangini

Arbitro Casetta di Torino

mercoledì 4 novembre 2009

Esordio casalingo contro Laura Vicuna A

L'esordio casalingo dell'U17 non poteva riservare miglior squadra che l'Oasi Laura Vicuna A - già vincitrice nel torneo "Befana a canestro 2009" - e candidata sicuramente ad uno dei primissimi posti del campionato.

La partita è stata sempre in mano dei ragazzi di Rivalta, che vincono 104 a 23, che non hanno esitato ad imporre il proprio gioco veloce, efficace e con ottime percentuali al tiro. Il Don Bosco non ha potuto esprimere il proprio gioco viste le notevoli differenze tecniche, la giornata "no" di alcuni elementi e per l'assenza di Davide T.

Sono altre le gare su cui si potrà misurare il Don Bosco a partire da Mercoledì p.v. contro il Piossasco;

Forza ragazzi siamo solo all'inizio dell'avventura.

lunedì 2 novembre 2009

Il Don Bosco cede alla superiorità del Giaveno

La cronaca di questa partita è racchiusa nel punteggio finale di 85 a 46 per il Giaveno. Troppo netta la differenza fra le due squadre.Giaveno è una formazione che non sfigurerebbe affatto in un campionato di categoria superiore, pertanto il divario ci stà tutto, anzi, come si erano messe le cose nel primo quarto va dato onore al merito ai nostri di aver giocato a viso aperto ed ad aver contenuto il disavanzo di punti. L'impietoso 6 a 28 del primo quarto ha reso agevole il compito del Giaveno che poi ha tranquillamente controllato la partita prendendosi i due punti. Possekel, Cesarini, Ciraci e Gadaleta hanno fatto vedere di essere giocatori di categoria superiore, ma ciò non deve togliere nulla ai nostri a cui va il merito di aver comunque lottato e di non essersi mai arresi. Buone cose hanno fatto vedere il nuovo Play Baroso, Vergano che ha fatto a sportellate con il pivottone di Giaveno Ciraci, rendendogli la pariglia e il solito Sassi Andrea che anche se ha segnato solo 2 punti ha fatto un lavoro mostruoso in difesa ricuperando ben 7 palloni. Chiaramente questa non era una partita da vincere, troppo evidente il divario fra le due formazioni, ma i rivoliesi, almeno nel gioco, hanno palesato sensibili progressi rispetto alla partita d'esordio con il Gionsen (capaci per altro in settimana di battere il favoritissimo Webbeg). Con questo spirito e questa volontà sicuramente arriveranno le prime vittorie, ovviamente contro squadre più abbordabili.

Don Bosco Rivoli - Giaveno Basket: 46 a 85 (6 a 28 - 20 a 41 - 31 a 62)

Don Bosco Rivoli: Baroso 11, Zabaldano 3, Sola 6, Dal Bò,Neirotti 2, Piana, Sassi D. 4, Vergano 18, Volpi 2, Sassi A. 2. All. Langella - Nicolazo

Giaveno Basket: Possekel 10, Cesarini 7, Gadaleta 13, Ciraci 19, Fenoglio 10, Bernardi 5, Berardi 8, Maletto 5. Virginio 6, Vitale 2. All. Calabrò

Arbitri Casuccio e Cassiba
Giovanni Fuligno

lunedì 26 ottobre 2009

Inizia il campionato U17

E’ iniziato il campionato Under 17 – Girone E con note positive sul piano del clima di squadra e affiatamento con il nuovo coach Carlo. Il risultato finale non deve ingannare sul reale andamento dell’incontro che ha visto l’Olimpia sempre a ridosso della squadra ospitante, a parte un inizio gara in soggezione degli avversari ed un finale con poca fiducia nelle proprie possibilità di rimonta.

L’andamento del match, che come detto risentiva dell’esordio del nuovo coach Carlo e contemporaneamente dell’esordio anche nel campionato FIP, è stato a favore dell’Avigliana nel primo e quarto quarto ed in sostanziale parità nel secondo e terzo. (Parziali 1Q 15–6 2Q 17-13 3Q 18-17 4Q 23-16). Da sottolineare l’eccellente prestazione al tiro di Denis P. (T2 10/15) ed un’altrettanta superba prestazione in favore dei compagni di Fabio Z. con ben 7 assist.

Occorre migliorare la difesa, sia sui contropiedi che sui rimbalzi difensivi ed un gioco di squadra più convinto dei propri mezzi .

Forza ragazzi, la strada è in salita ma i risultati non tarderanno ad arrivare.

AVIGLIANA 73
DON BOSCO RIVOLI 52: Pregnolato D. 22, Zabaldano F. 10, Tesauro D. 6, Pulina S. 4, Gentile D. 3, Mazzetto I. 3, Cannizzaro D. 2, Dall’angelo A., 2, Carnicella D., Giannone A.

CSI: buona la prima.

Contrariamente alla promozione, la squadra CSI di Rivoli ottiene una sonante e convincente vittoria contro gli agguerriti avversari del Sacro Cuore Savonera. Non tragga in inganno il netto punteggio di 70 a 46 per i nostri, in quanto ci sono volute le proverbiali sette camice per portare a casa il risultato. Ma andiamo con ordine.

Il primo quarto è ad appannaggio dei nostri avversari che sospinti dal tifo (fantastico e invidiabile) del numeroso pubblico si trova a chiudere la prima frazione avanti di due, ben sospinti dagli esperti Spampinato e Boltri. I nostri con il nuovo Play Baroso ed un ritrovato Beltramo tengono a galla i rivolesi.

Finale di quarto 14 a 12 per i padroni di casa. Sempre sulle ali dell'entusiasmo Savonera fa sua la seconda frazione toccando sul 30 a 22 il massimo vantaggio e andando al riposo lungo avanti di 4 (32 a 28). Durante la pausa si decide di cambiare tattica visto anche che i nostri avversari non effettuano cambi, giocando praticamente con lo stesso quintetto. Si passa quindi a pressare a tutto campo. La nuova tattica sorprende i nostri avversari che cominciano a perdere palloni su palloni che si trasformano in micidiali ripartenze.

Un ritrovato Neirotti (finalmente !!!) si sblocca dalla linea dei 6,25 metri firmando il sorpasso del 32 a 33 e dando il via alla girandola di tiri da tre punti che annicchilirà la squadra avversaria. L'equilibrio della partita dura ancora fino al finale di quarto, ma oramai il trend della partita è girato a nostro favore (41 a 44). Ultimo quarto da antologia: tre triple consecutive di Piana, ben imitato da Beltramo e ultimo sigillo di Baroso chiudono la partita sul 70 a 46 finale, cancellando di fatto la brutta prestazione di venerdì contro il Gionsen. C'è da dire, al di là dei facili entusiasmi, il Savonera, con tutto il rispetto non è il Gionsen Torino (Auxilium Agnelli 2) e fino a che i cinque titolari hanno avuto fiato sono stati in gara poi a logica la panchina più attrezzata di Rivoli ha avuto ragione.

Complimenti comunque ai nostri leali avversari e al pubblico si rumoroso, ma sempre corretto e sportivo che ha incitato i suoi anche nelle fasi negative della squadra.

Per i nostri, buone notizie dal rientrante Volpi, ottimo esordio del play Baroso. Ultima annotazione il 12 su 24 da 3 punti merita attenzione, non sarà sempre così, ma è chiaro che per portare a casa i risultati bisogna quanto meno provarci. Sintomatico è il fatto che in questo fondamentale sbloccandosi Neirotti si è sbloccata tutta la squadra, mandando a colpire dalla linea dei 6,25 ben 6 giocatori su 10: Baroso (2 su 5) - Sola (1 su 2) - Piana ( 3 su 6) - Beltramo (3 su 5) Sassi Davide (1 su 1) e il già citato Neirotti (2 su 3).
Prossimo impegno per il CSI sabato 7 novembre alle ore 20.00 contro l'Ardoinese al PaladonBosco di via Stupinigi 1 a Cascine Vica. Se si gioca come stasera lo spettacolo è garantito.

Sacro Cuore Savonera - Don Bosco Rivoli: 46 a 70 (14 a 12 - 32 a 28 - 41 a 44)

Sacro Cuore Savonera: Spampinato 10, Rapisanda 7, Sette 11, Boltri 9, Lupino 3, Molica, Aquilano 6, Scredo, Cela, Perrone, Todisco. All. Vittone

Don Bosco Rivoli: Baroso 9, Sola 10, Scandurra 2, Sassi A.2, Piana 9, Beltramo 16, Fasolo 4, Sassi D. 6, Volpi 6, Neirotti 6. All. Nicolazo.

Arbitro: D'Amuri Graziano
Giovanni Fuligno

domenica 25 ottobre 2009

Solito esordio amaro...

Inizia con una sconfitta la nuova stagione del campionato di Promozione made in Rivoli, per il Don Bosco basket (ex Olimpia). Partita mai in discussione per i Torinesi del Giosgen subito avanti fin dalle battute iniziali, con i nostri paralizzati, in un tunnel privi di idee.

Tutti e quattro i parziali sono stati vinti dai torinesi con i parziali di 15 a 9 - 14 a 10 - 14 a 7 - 18 a 13. Oramai sembra una triste consuetudine quella di iniziare ogni campionato con una brutta sconfitta, era successo due anni fa a Bussoleno, lo scorso anno a Giaveno e per la legge del non c'è due senza tre ennesima stucchevole sconfitta. Avessimo qualche attenuante, qualche scusa su cui aggrapparci, qualche assenza decisiva. No, nulla di tutto questo, l'unico assente era il gioco. Dal grigiore generale vorrei salvare solo Sassi Andrea capace di arpionare 13 rimbalzi e l'esordiente Capello che in difesa ha limitato l'esperto Simoni. I nostri avversari si sono rivelati degli ossi duri, c'è da dire comunque che la maggior parte di loro erano o sono giocatori dell'Auxilium Agnelli e che nel nostro difficilissimo girone daranno parecchio fastidio alle corazzate Webbeg, Orbassano, Avigliana e Giaveno.
Prossimo appuntamento per noi domenica 1 novembre alle ore 18,00 contro il favoritissimo Giaveno che ha asfaltato i malcapitati della Pallacanestro Grugliasco con l'impietoso punteggio di 107 a 44. Invitiamo tutti al PalaDon Bosco a tifare i nostri ragazzi.

Giosgen - DonBosco Rivoli 61 a 39 (15 a 9 - 29 a 19 - 43 a 26 )

Giosgen Torino: Vassalli 10, Iazzetta D.8, Simoni 14, Iazzetta E. 3, Testa 11, Loiacono 9, Gurgo 3, Panetta 3, Trivisano, Gallo. All. Sessa
Don Bosco Rivoli Basket: Fuligno 1, Sassi A.6, Scandurra 2, Sola 10, Beltramo, Capello 1, Piana, Neirotti 11, Sassi D. 2, Vergano 6. All. Nicolazo.

Arbitri Mozzone e Barra
Giovanni Fuligno

venerdì 18 settembre 2009



Non è stato necessario prendere alcun volo intercontinentale! Poco più di un’ora di auto e una rappresentanza della Pallacanestro Don Bosco Rivoli si reca a Milano per incontrare uno dei più grandi giocatori di basket degli ultimi anni: ALLEN “THE ANSWER” IVERSON.

Nell’ambito del progetto ARMANI JEANS JUNIOR PROGRAMM, del quale la nostra società ne fa parte, siamo stati invitati a questo incontro; peccato che l’orario, 15,30, con scuole già iniziate, non ha favorito una maggiore partecipazione da parte dei nostri ragazzi; ma l’occasione era troppo ghiotta per non presentarci.

Prima scelta NBA nel 1996, MVP del campionato 2000-2001, MVP dell’All Star Game 2001 e 2005, 4 volte miglior realizzatore del campionato NBA; gli manca solo il titolo NBA, sfiorato nel 2001 in finale con i suoi Philadelphia 76ers, sconfitti in cinque partite dai Los Angeles Lakers.

Non sembra un giocatore di basket; o sembra un giocatore di altri tempi. Fisico assolutamente normale, pochi muscoli; ricorda il prototipo del giocatore attuale solo per il look e i numerosi tatuaggi che coprono tutto il suo corpo; ben 21. Ognuno dei quali, come da lui raccontato, corrisponde ad un avvenimento importante della sua vita; i genitori, i figli, un amico scomparso.

Una persona come tutti noi, che non voleva nemmeno giocare a basket ma a football; la mamma ha deciso per lui.

Il presentatore dell’avvenimento ricorda quella che secondo lui è stata la migliore partita di IVERSON; semifinale di conference dell’anno 2001 contro i TORONTO RAPTORS. Partita in equilibrio fino all’ultimo quarto dove “THE ANSWER” realizza 19 punti consecutivi senza errori portando la sua squadra alla vittoria; e i giornalisti a fine partita chiedono ad ALLEN come avesse fatto a realizzare una simile performance. La sua risposta: “Life and poverty”; ricordando da dove veniva e che tutti sono in grado, applicandosi, di raggiungere dei risultati.


Infine, ad una domanda del presentatore, su consigli da dare ai giovani presenti, su come migliorare, risponde: “giocate ogni partita come fosse l’ultima che state disputando”!

Angelo Scocca
Dirigente U13

mercoledì 12 agosto 2009

Stagione 2009/2010: ci siamo quasi!

WE WANT YOU!E' tempo ormai di aprire le porte alle nuova stagione cestistica ed ai nuovi ragazzi che vorranno unirsi ad una delle nostre squadre!

Accogliamo i ragazzi di qualsiasi età a partire dai 5 anni (nati nel 2004) in su e
attualmente valutando i gruppi già presenti e quelli che ci piacerebbe costituire. Sulla base di ciò in particolare stiamo cercando:
  • nati nel 1993 e 1994 per rinforzare la squadra che disputerà il campionato giovanile FIP “under 17 regionale”.
  • nati nel 1997 e 1998 per categoria “Under 13 regionale” FIP.
  • nati nel 1999, 2000 e 2001 per il minibasket cat. “Aquilotti” FIP.
  • nati nel 2002, 2003 per costituire una squadra che disputerà il torneo minibasket “Scoiattoli” FIP.
  • nati a partire dal 1992 (quindi anche 1991, 1990, ecc…) da inserire come rinforzi in Prima Squadra per i campionati di “Promozione FIP” e “Open CSI”.
Chiunque fosse interessato ad avere notizie aggiornate può iscriversi compilando il modulo che vede ad inizio pagina, oppure contattare i responsabili (Walter Scandurra 340.94.62.350 e Lino Borello 011.415.48.41).

Invitiamo chi fosse interessato a provare in una delle nostre squadre (soprattutto i nati dal 1994 in su) a contattarci entro i primi di Settembre per potervi avvertire sull'inizio della preparazione atletica.

Buone Vacanze!!!

venerdì 10 luglio 2009

Buone Vacanze dal Don Bosco Rivoli


Con una carrelata di foto, pubblicate anche sulla bacheca dell'Oratorio, vogliamo simbolicamente riassumere l'attività di quest'anno!

martedì 16 giugno 2009

L'Olimpia Milano perde gara 4 e Siena è Campione d'Italia

Riportiamo un paio di articoli che potete trovare sul sito del nostro partner e su quello de "La Stampa" che raccontano rispettivamente la cronaca della partita e le riflessioni sulla strepitosa continuità di risultato di Siena.


Lo Scudetto è di Siena: 82-47 in gara

16/06/2009 - E’ una MontePaschi con tanta voglia di portare a casa il terzo Scudetto consecutivo, il quarto della sua storia, quella che è scesa questa sera al Mediolanum Forum. Pronti via e già nel primo quarto i senesi piazzano il break, 32-9 al 10’, che vale partita e titolo di campioni d’Italia. L’AJ ci prova, ma le tante energie nervose spese nella sfortunata gara3 di due giorni fa sempre davanti ai propri tifosi si fanno sentire e non permettono ai biancorossi di entrare mai in partita. Alla fine è festa grande per giocatori e staff della Mens Sana per uno Scudetto mai così meritato: in stagione sono infatti 39 le vittorie mensanine su 40 gare disputate, un vero e proprio record.

Un applauso, grandissimo, anche all’Olimpia Milano che ha saputo raddrizzare una stagione partita male con una Finale Scudetto conquistata con merito sul campo che vale anche il pass per la prossima Euroleague.

L’ultima nota sul pubblico, anche stasera numerosissimo sulle tribune del Mediolanum Forum, che ha sostenuto e ringraziato i propri ragazzi, anche quando la gara era ampiamente compromessa dopo un primo tempo chiuso sul -30, per una stagione che ha saputo regalare grandi soddisfazioni ai tifosi biancorossi.

Partenza sprint della MontePaschi che dopo 5’33’’ è avanti 14-7 con Milano che ha già due falli con Marconato, fuori per Joey Beard, e Hollis Price, sostituito da Vitali. Gli ospiti in attacco colpiscono a ripetizione da lontano con Sato e Domercant per il primo vero allungo dei senesi con una Milano che fa fatica a costruire buoni tiri (23-9 a 3’ dalla fine). Un’altra tripla, questa volta di Terrell McIntyre, permette a Siena di allungare sul 26-9 che diventa poco dopo 28-9, a 1’23’’ dalla fine, grazie a una schiacciata imperiosa di Eze. Un tecnico alla panchina Olimpia permette agli ospiti di allungare ancora, mentre i biancorossi davvero non riescono a costruire un buon tiro. È ancora Eze sulla sirena del quarto a fissare il 32-9 per la MontePaschi con cui si chiude al 10’. Eloquente la valutazione con cui si va al primo mini riposo: 51 a -3 per i biancoverdi.

Siena è una macchina. È ancora Kaukenas da tre punti a dare il 35-9 ai suoi. I milanesi finalmente si sbloccano con Joey Beard dopo 1’55’’ del secondo periodo: ben pescato da Vitali, il numero 19 in maglia Armani Jeans appoggia al tabellone il punto numero 11 per i suoi. Vitali commette il suo terzo fallo a 7’18’’ dall’intervallo e viene richiamato in panchina per Hollis Price. Bucchi prova a spostare Katelynas da numero 5 con Mike Hall da 4, ma la musica non cambia con gli ospiti padroni del campo e l’Olimpia, sostenuta dai suoi tifosi, che fa fatica, soprattutto offensivamente a costruire tiri aperti. A 5’14’’ dalla fine del quarto gli ospiti conducono 40-11 con David Hawkins in lunetta: il Falco segna entrambi i liberi. Mike Hall prova a penetrare centralmente, viene chiuso, cade a terra e l’arbitro Cerebuch gli fischia fallo antisportivo che Kaukenas dalla lunetta e Lavrinovic da tre, traducono in un parziale di 5-0 per il nuovo massimo vantaggio degli ospiti sul 45-13. Prova ad alzare il livello della sua difesa Milano, ma è in attacco che i ragazzi di Bucchi continuano a non produrre nulla e a 2’18’’ dalla pausa lunga il tabellone dice che Milano ha messo a referto solo 15 punti contro i 47 degli avversari. Hawkins a rimbalzo offensivo e Minda Katelynas con una tripla provano a ricucire in parte lo strappo, ma è Tomas Ress a chiudere con una schiacciata a due mani il primo tempo per il 50-20 (75-5 per Siena la valutazione complessiva di squadra) degli ospiti con cui si va al riposo. Milano chiude i primi 20’ con il 33% complessivo al tiro contro il 48% della squadra di Pianigiani; ma è alla voce palle perse/palle recuperate dove si legge il vero gap con Milano che, a fronte di 5 recuperi, ha perso la bellezza di 15 palloni.

L’Armani Jeans che torna sul parquet dopo la pausa è un’Armani Jeans con tanta voglia di lottare e di non arrendersi, ma la Mps è davvero una macchina perfetta che non sbaglia un colpo e non abbassa mai la guardia: il massimo vantaggio arriva con una tripla con fallo di Kaukenas per il 68-33 per gli ospiti a meno di 30’’ dalla sirena del terzo quarto. Piove sul bagnato e Milano ha anche tanti problemi di falli: sono infatti 3 per Hall, Vitali, Price, Hawkins e Marconato, mentre da parte senese solo Stonerook ed Eze hanno tre fischi contro a carico. Si chiude il terzo quarto con Siena avanti 68-35; i tifosi biancoverdi iniziano la grande festa, mentre quelli biancorossi continuano a sostenere i propri ragazzi.

L’ultimo quarto vive sulla falsariga del resto della gara con i ragazzi in maglia Olimpia che continuano a lottare su ogni pallone senza però mai riuscire a scendere sotto la soglia dei 23 punti di scarto. Alla fine, mentre il pubblico del Forum ringrazia uno per uno tutti i protagonisti di questa bella stagione biancorossa, il tabellone dice 82-47 per gli ospiti che vengono premiati sul campo, tra gli applausi di tutti i presenti, dal presidente della LegaBasket Valentino Renzi.



La serie finisce 4-0, per Siena un altro titolo: rivali impotenti e sistema in crisi


La Montepaschi vince il terzo scudetto consecutivo al termine di una gara 4 che è stata la perfetta sintesi di gran parte della stagione senese: 50-20 all'intervallo, spazzando via subito le residue speranze dell'Armani Jeans. La ripresa diventa solo lunga attesa per la pubblicazione di un verdetto già scritto: 82-47. Impossibile battere la Mens Sana, difficile tenerle testa se non per episodi. Così il campionato è finito con applausi di simpatia e comprensione per Milano, la prima delle terrestri. Amareggiato Giorgio Armani, che sente comunque il dovere di tranquillizzare la piazza: «Comunque vada, sono con loro». Ma alla domanda se questo sia un gruppo da confermare, replica: «Questo è un altro discorso».

Una sola sconfitta in 44 gare ufficiali in Italia, contro la retrocessa Fortitudo Bologna, e quasi sempre vittorie con scarti in doppia cifra: la supremazia di Siena quest'anno è stata ancora più netta che nei precedenti campionati, così come il suo ruolo di potenza inavvicinabile e superiore anche ai possibili lamenti degli avversari. E questo è un altro segnale di inferiorità da parte di una pallacanestro italiana che si rassegna ad un campionato scontato fin dal 1° turno.

La Montepaschi, rispetto alla concorrenza, in più non solo ha la bravura di alcuni ma soprattutto l'organizzazione generale, a fronte di avversarie che da anni preferiscono fare e disfare e affidarsi a fortune casuali anziché a programmazioni consolidate. Dunque non è proprio un caso che, alle spalle di Siena, siano arrivati club che hanno condiviso progetti a più ampio respiro: vedi l'attività giovanile di Milano e Treviso oppure il lavoro sul territorio di Biella e Teramo. Non sono nemmeno sorprendenti i flop di Roma e delle due bolognesi, da anni assemblate e smembrate per la sola gioia degli agenti e dei loro assistiti.

Ma il malessere è diffuso e non riguarda solo i risultati in campionato. Basti pensare alla nazionale e ai club in ambito internazionale: non vinciamo un’Eurolega dal 2001 e la squadra azzurra, per manifesta inferiorità dell'organico, ha clamorosamente fallito tutti gli appuntamenti dal 2005 ad oggi. Oltre la sostanza, il basket italiano soffre nella forma. Mediaticamente inesistente, scomparso dalle tv nazionali in chiaro, morbosamente legato a Sky con un triennale oggi in scadenza e messo in forse dall'emittente, allarmata per quelle (poche) migliaia di spettatori che assistono alle telecronache dei weekend: sabato sera, domenica a mezzogiorno, ancora domenica sera in orario penalizzante. Il tutto per una cifra che, con il concorso di Telecom Italia per il web, arriva a circa 3,2 milioni di euro l'anno da dividere per 16, vale a dire 200.000 euro a club, il costo di un americano di medio valore. Questo accade in un sistema che fiscalmente ci penalizza rispetto ad altri Paesi europei e in una situazione in cui la quasi totale assenza di merchandising e i bassi proventi al botteghino restringono all’apporto degli sponsor la chiave della salvezza economica dei club. Salvo gli esempi di intervento diretti della proprietà-sponsor (Armani, Benetton, in parte Scavolini) e qualche caso di mecenatismo (Toti a Roma), il resto è l’arte di arrangiarsi.

Tranne Siena. Dove l'istituzione Montepaschi garantisce fior di quattrini da quando il progetto globale di Minucci convinse la banca, prima riottosa, ad investire nel club e nel basket. Bravi dunque prima che fortunati, ma a Siena ne farebbero a meno pur magari di vedere vittorie ai supplementari, non il +35 di ieri sera.

Franco Montorro

Il Torneo Internazionale Città di Torino: bravi Esordienti!


I giorni 11,12,13 e 14 giugno la squadra Esordienti 1997-1998 ha partecipato al 24° Torneo Internazionale Città di Torino che si è svolto nell’area del Parco Ruffini.

Il Torneo ha visto la partecipazione di numerose squadre provenienti da diverse parti d’Italia e qualcuna dall’estero (Slovenia).

I nostri ragazzi erano nel girone A e si sono confrontati con BREG (Trieste/Slovenia), ENERGIE (squadra femminile del torinese) e CHIERI.

La prima partita, si è giocata il giorno 11 contro il BREG. Dopo un inizio equilibrato, la maggiore prestanza fisica e preparazione tecnica degli avversari ha preso il sopravvento e i nostri ragazzi non sono riusciti ad andare oltre ad una onorevole sconfitta per 32-51 contro la squadra che poi si classificherà al secondo posto nel torneo.

Il giorno 12 affrontiamo l’ENERGIE; l’incontro, seppure maggiormente in equilibrio rispetto a quello del giorno precedente, ci vede comunque sempre a rincorrere nel risultato. Il nostro attacco faticava non poco a realizzare canestri, e gli sforzi venivano spesso vanificati da una non attentissima difesa, con canestri facili concessi alle avversarie che fiaccavano i nostri ragazzi. Il risultato finale, 34-45 lascia qualche rammarico per non aver giocato la fase difensiva con maggiore intensità.

Sabato 13 ci giochiamo con il CHIERI l’accesso al girone finale dal 9° al 12° posto ed evitare la sfida per la “maglia nera”. La partita è sentita da entrambe le squadre, tanto che il centro dei nostri avversari, a metà del secondo quarto, è costretto ad uscire per cinque falli. I nostri ragazzi operano un allungo che li porta a condurre di una decina di punti. Nel terzo quarto inizia la rimonta del CHIERI, che si porta nel quarto periodo a soli due punti. Nelle fasi finali, un paio di contropiedi ben orchestrati, mettono un margine di sicurezza nei confronti dei nostri avversari e al fischio finale può finalmente esplodere la gioia dei ragazzi per una vittoria tanto attesa e finalmente arrivata. Risultato finale 29-24.

Domenica mattina si disputa la semifinale per il girone dal 9° al 12° posto contro il CONDOVE. I ragazzi, reduci da una serata di festa collettiva all’Oratorio, con cena e visione del film GLORY ROAD, sono galvanizzati dalle gesta dei Texas Miners e dalla vittoria ottenuta il giorno precedente; aggrediscono i loro avversari con una difesa asfissiante e un pressing a tutto campo che non lascia scampo al CONDOVE. Il primo tempo è un monologo 22-1! Nel secondo tempo i ragazzi mantengono l’intensità e concludono la loro partita con un perentorio 48-8 che rappresenta la vittoria con maggior scarto della loro carriera. Complimenti a tutti!

Nel pomeriggio ci giochiamo il nono posto contro il BORGARO, squadra che conosciamo bene, già affrontata un paio di volte in amichevole nel corso della stagione. Cominciamo non così intensi come al mattino; abbiamo subito problemi di falli, tanto che Scocca e Maggi devono rifiatare presto perché gravati di 3 falli. Il BORGARO prende il largo e chiude il primo tempo in vantaggio per 19-11. All’inizio del terzo periodo i ragazzi si ripromettono di giocare con maggiore intensità e poco a poco si avvicinano agli avversari sino ad arrivare a soli due punti. L’occasione del riaggancio viene mancata in diverse occasione per falli subiti in azione di tiro che i nostri giocatori non sono riusciti a capitalizzare con i tiri liberi.
Un po’ di scoramento per il mancato aggancio, l’uscita per cinque falli del nostro centro Maggi, e la maggiore precisione dei nostri avversari nei liberi, portano alla sconfitta per 25-35.

Questo Torneo ha messo in luce miglioramenti nella squadra rispetto al campionato appena concluso; si sono viste anche delle belle manovre in fase offensiva, con i giocatori disposti larghi lungo il perimetro dell’area, azioni di dai e vai con giocatori che a turno salivano in post alto e smistavano al portatore di palla per inserimenti in area. Buone le posizioni a rimbalzo sia difensive che offensive; queste ultime da trasformarsi, con maggiore precisione, in punti fondamentali per vincere le partite. La difesa, fondamentale in questa categoria, ma non solo, ottima nella partita con il CONDOVE e in parte in quella con il BORGARO.

Se si dovesse giocare sempre con tale intensità difensiva, i ragazzi potrebbero vincere molte partite in più, anche con avversari di rango.

Speriamo che queste buone prestazioni siano di buon auspicio per la stagione 2009/2010.

Buone vacanze a tutti!

Angelo Scocca

venerdì 5 giugno 2009

Gran finale per le giovanili col torneo al Ruffini!!!!

Ecco i calendari appena usciti delle partite che disputeremo al Torneo Internazionale "Città di Torino" (l'ex torneo topolino, finchè era sponsorizzato dalla Disney).

Le formazioni che, ancora come Olimpia, parteciperanno al torneo sono due: gli Esordienti '97-'98 (categoria D) e gli Scoiattoli '00-'01-'02 (categoria G).

Cliccate sulle immagini per vedere i calendari in alta definizione. Ricordiamo ai genitori l'obbligo delle ginocchiere, visto che il torneo è all'aperto e su campi in asfalto.


domenica 31 maggio 2009

Alti e bassi per il Don Bosco nella Summer Cup!

Si chiude in chiaroscuro la stagione del Don Bosco basket Rivoli (ex Olimpia) con due vittorie e due sconfitte nella Summer cup organizzata dal C.S.I.

Prima partita.
La più difficile contro il Pancalieri, squadra di Promozione (girone D) che per motivi disciplinari ha perso il treno dei play off (3 punti di penalizzazione e risultato di una partita quasi vinta non omologato).
Noi siamo in emergenza, con Neirotti nelle vesti di spettatore, Fuligno anche, registriamo anche l'assenza di Vergano oltre ai non citati malati cronici. Partita che si mette subito male con Pancalieri che fa 2 su 2 da tre e noi subito ad inseguire. Notte fonda, siamo senza gioco e senza idee e per tutta la partita soffriamo la zona avversaria. Solo nell'ultimo quarto Pancalieri allenta la presa mandando in campo alcuni giovani e rendendo meno umiliante la lezione. Punteggio finale 74 a 51 per i nostri avversari. Dal grigiore generale si salvano un buon Beltramo (preciso al tiro), Zabaldano (7 rimbalzi e 8 palloni recuperati) e un buon Scandurra (8 punti e 5 rimbalzi)

Seconda partita.
Affrontiamo il Valpellice, squadra che si presenta solo con 5 effettivi.
Dopo il chiarimento infrasettimanale tra giocatori e allenatore la squadra scende in campo motivata. La partita non ha storia troppo ampio il divario fra le due squadre. Dopo un primo quarto sprint dei nostri chiuso con il punteggio di 23 a 5 assistiamo ad un secondo quarto al cloroformio che si conclude per 9 a 5 e che porta le due formazioni all'intervallo lungo sul 32 a 10. In questo frangente la squadra del Valpellice riesce ad inserire altri quattro giocatori che nel frattempo hanno raggiunto il Pala Don Bosco. L'inserimento di quest'ultimi non cambia il trend della partita e i nostri chiudono le ostilità sul 87 a 23. Cifre importanti per Beltramo 8 su 9 dal campo (2 su 2 da tre) e 18 punti, Sola 13 punti 7 rimbalzi 6 ricuperi e 7 assist, Sassi D. 6 su 7 da due discreto il rientrante Neirotti con 9 punti. Nelle file avversarie da segnalare la presenza di Furnari (l'arbitro contestato nella partita col San Donato) che si è messo in mostra per aver protestato in continuazione con l'ottimo arbitro Duni, reo a suo dire di averci sanzionato in tutta la partita solo 6 falli, se avesse arbitrato lui la musica sarebbe stata diversa.

Terza partita.
Chi arbitra la nostra terza? Il buon Furnari e ovviamente in questa situazione è chiaro che vincere sarà un'impresa. Se ne accorge subito Sola a cui vengono fischiati nei primi trenta secondi due falli. Il Nichelino, squadra non impossibile non crede a tanta manna e rimane in partita, andando addirittura all'intervallo lungo avanti di tre 26 a 29. Il primo fallo a nostro favore viene fischiato al 5° minuto del secondo quarto e in questo frangente ci viene sanzionata un infrazione di tre secondi mentre il nostro play manovra la palla fuori dall'area (incredibile!). Nel terzo quarto riusciamo a prendere il largo e a tre minuti dalla fine siamo avanti di 8. Purtroppo allentiamo la difesa e l'ottimo giocatore del Nichelino, Di Lauri, con due triple ci raggiune, nel finale convulso due liberi del Nichelino sanciscono la vittoria di quest'ultimi per 60 a 58.
A mezzo secondo dalla fine il nostro Zabaldano cattura un rimbalzo nell'area di Nichelino sta per tirare ma viene spinto, per Furnari nulla di fatto. Prendiamo atto e usciamo mestamente dalla Summer cup.
Arbitro a parte c'è da dire comunque che abbiamo giocato male concedendo ai nostri avversari canestri facili e sbagliando troppi liberi. un impietoso 4 su 18 ci condanna più dell'arbitro.

Quarta partita.
Chiudiamo con il Franzin Valnoce di Cantalupa, squadra allenata da Gianni Garrone ex presidente dell'Auxilium Torino fino alla passata stagione. Questa squadra ha letteralmente dominato il campionato top junior di CSI finendo imbattuta ed essendo al tempo stesso imbattuta nella summer cup, anche se non hanno incontrato il Pancalieri. Ovviamente contro di noi ci tengono a far bella figura e magari a vincere. Per la cronaca sono tutti ragazzi di venti anni. Pronti via, il Franzin vola, mettendo in mostra un ottima organizzazione di gioco con schemi che riescono alla perfezione, noi con un po di mestiere ci teniamo in gara. Primo quarto 14 a 9 per loro. Il secondo quarto è la fotocopia del primo e il Franzin va al riposo sul 28 a 21. Al rientro in campo i nostri sono più motivati e approfittando di un calo fisico dei nostri ottimi avversari cambiano l'inerzia della parita. Un parziale di 25 a 10 da al Don Bosco Rivoli un piccolo capitale di otto punti.
Ultimo quarto, il più spettacolare, con i nostri che questa volta gestiscono il piccolo vantaggio accumulato mentre dall'altra parte uno strepitoso Marietta fa 4 su 4 da tre cercando di riportare i suoi in partita. Questa volta i ragazzi del Don Bosco fanno buona guardia e facciamo nostra la partita 64 a 54 il finale. Oltre al gia citato Sola autore di 19 punti, da segnalare l'ottima partita dei fratelli Sassi, del play Zabaldano mentre Beltramo si è prodigato in difesa.
Sul Franzin c'è da dire che è un'ottima squadra e che nonostante la sconfitta di questa sera mantiene intatte tutte le possibilità per accedere alla finale di summer Cup, a patto che batta il Pancalieri. Impressionante la partita del già citato Marietta dei giovani Sciannameo e Costa delle vere spine nel fianco nella nostra difesa. L'arbitraggio del signor Verdoja è stato ottimo.

giovedì 21 maggio 2009

L'Olimpia si evolve nella nuova "DON BOSCO Rivoli"

Con una netta maggioranza Martedì 19 si è votato il cambiamento del nome della società.

La motivazione di base è nata dalla necessità di cambiare denominazione sociale in seguito alla scissione fra i salesiani e l'associazione PGS. Pertanto si sarebbe dovuto cambiare statuto per elidere quelle parti, a partire dal nome, che richiamavano il legame della nostra società con la PGS.

A questo punto il Direttivo accogliendo la mozione dei delegati del settore calcio, ha deciso di indire un'assemblea straordinaria dei soci (solo maggiorenni, per statuto) nella quale ha proposto di scegliere fra due opzioni: Olimpia Rivoli e Don Bosco Rivoli.

Le motivazioni esplicitate per il cambio di nome sono molteplici e vi riassumo le più importanti.

Innanzitutto si vuole segnare anche nel nome un momento di cambiamento storico per la società, una trasformazione lenta e graduale che ha portato l'Olimpia a crescere sotto tutti i punti di vista grazie al miglioramento dello staff tecnico a cui si sono chiesti maggiori impegni sul lato della formazione, grazie al miglioramento delle strutture disponibili (si pensi al sintetico per il calcio), grazie alla maggiore attenzione al legame sport e comunità (si pensi al ritrovato interesse e successo delle Feste della Vita degli ultimi anni), grazie alla volontà di confrontarsi anche con realtà professionistiche (si pensi all'accordo fra noi e l'Olimpia Milano) e a tanto altro ancora.

La proposta del nome Don Bosco è anche il segno della volontà di crescere sotto l'aspetto dell'identità salesiana. Infatti già dal semplice nome si individuano bene diversi aspetti della società fra cui mentalità e stile, nonchè anche la collocazione fisica della stessa.

Il cambio di denominazione è quindi il frutto di un processo di cambiamento che non è concluso e che anzi ambiziosamente mira a creare una società sportiva sana e solida. Con questo si intende una società sportiva che abbia ben chiari i propri obiettivi e che li consegua con i propri mezzi.

La crescita sportiva della società non può prescindere dalla sua crescita cristiana. Identificarsi con Don Bosco significa anche mettere il focus sui giovani e sui bambini, il che implica lavorare anche con gli adulti perchè ne possano essere degni maestri non solo a livello tecnico.

Cosa comporta il cambiamento del nome a livello pratico per gli iscritti?

A livello pratico non vi sono cambiamenti nell'immediato. Le divise delle squadre rimarranno le stesse per il ciclo di vita previsto (2-4 anni), le tute idem.
Si studierà poi un logo nuovo da presentare all'inizio della prossima stagione.

martedì 12 maggio 2009

Bella prestazione degli Scoiattoli!

Scoiattoli Olimpia Rivoli - Bk 86 Orbassano: 21 - 21

Settima partita di campionato dei nostri scoiattoli contro Orbassano.
Il ricordo della partita di andata è ancora negli occhi dei ragazzi (sconfitti all'andata per 45 a 18) che entrano in campo un po' intimoriti anche se si gioca nella palestra amica.

Non c'è tempo per festeggiare un esordio tra i rivolesi che subito la partita si fa dura: primo quarto per gli ospiti 8 a 4.

Sugli spalti si teme una copia della partita di andata ma il secondo quintetto spazza via qualsiasi preoccupazione: grandi giocate di squadra e ottima mira portano a casa il secondo periodo per 6 a 2. Il risultato al riposo è di perfetta parità.

Arianna rimescola il primo quintetto con nuovi inserimenti e con tiri al limite dei tre punti portiamo a casa anche questo quarto per 6 a 5.

La partita si deciderà all'ultimo minuto e così è: canestri da una parte all'altra e alla fine parziale perfettamente inverso per Orbassano e punteggio finale di 21 a 21.
Che partita ragazzi!!!

L'Orbassano paga il fatto di giocare in spazi più ampi e infatti sono innumerevoli i fuori fischiati a carico degli ospiti, mentre l'Olimpia è ancora imbattuta in casa. In questo caso però non è stato solo il fattore campo a decidere la sfida. Nell'ultimo articolo avevamo scritto che si attendeva la mira e finalmente è arrivata!! Abbiamo visto molte più giocate corali andate a buon fine e tante azioni senza palleggi.

Bravissimi Scoiattoli e in bocca al lupo per il seguito!

Olimpia Rivoli: Alberti, Antonetti, Battaglio, Bucci 8, Del Grande, Fortini, Ghionda, Lanzetti, Merlino, Nitica 3, Protano, Siviero, Ungolo, Zupo 10. All. Scandurra, Fraire, Sassi.

sabato 9 maggio 2009

Annullamento Partita Scoiattoli

Abbiamo appena ricevuto comunicazione dall'Oasi Laura Vicuna, che per problemi vari, non potranno partecipare alla partita di Domenica 10 Maggio. Pertanto la partita è rinviata a data da destinarsi.

Comunichiamo anche lo spostamento della partita di Domenica 17 Maggio a Sabato 16 Maggio contro il Tam Tam, sempre in casa (Oratorio Don Bosco) alle ore 17:30.

Invitiamo i genitori a fare passaparola sulle novità!

lunedì 4 maggio 2009

Scoiattoli cresce il gioco, ora si attende la mira!

Scoiattoli Alter 82 Piossasco - Olimpia Rivoli: 24 - 9

Quinto impegno in campionato per i nostri scoiattoli e conclusione del girone di andata contro i pari età di Piossasco.

Partita subito in salita con il primo tempo che termina 6 a 0 per i padroni di casa. Un ottimo gioco di squadra dei nostri non si concretizza in fase di tiro.
Secondo quarto in linea con il primo e parziale di 8 a 2.

Continuano le azioni corali dei rivolesi ma la maggiore precisione degli avversari impedisce qualsiasi recupero.

Al ritorno dal riposo lungo l'Olimpia sembra aver ritrovato la grinta e la concentrazione e il terzo periodo viene vinto dai nostri per 3 a 0. Pochi ma pur sempre buoni.

Ultimo quarto in bilico fino alla fine quando i piossaschesi segnano il canestro che li porta in vantaggio per 6 a 4.

Il punteggio ha risentito eccessivamente degli errori al tiro nei primi due quarti. Di positivo ci sono le tante giocate di squadra.

Olimpia Rivoli: Alberti, Antonetti, Bucci 1, Del Grande, Ghionda, Lanatà, Merlino, Nitica 2, Protano, Siviero, Zupo 6. All. Scandurra, Fraire.


Scoiattoli Cestistica Pinerolo - Olimpia Rivoli: 42 - 28

Prima giornata del girone di ritorno a Pinerolo per i nostri ragazzi. Il risultato non premia sicuramente il gioco della compagine rivolese che crea tantissimo, ma realizza poco in quanto a canestri.

La partita vinta all'andata forse ha creato qualche entusiasmo di troppo alla vigilia che i padroni di casa hanno subito spento: parziale di 12 a 2 e cambio di quintetti.

Secondo quarto quasi fotocopia del primo (12-6) con tantissime occasioni mancate per i nostri e contropiedi quasi sempre realizzati dagli avversari.

Neanche l'intervallo aiuta gli scoiattoli dell'Olimpia a ritrovare concentrazione e precisione e il terzo quarto se ne va per 10 a 6.

Bella prestazione di cuore nell'ultimo periodo vinto per 14 a 8 dai nostri ragazzi... che sembrano aver capito che mirare al tabellone è il modo più facile per seganare da sottocanestro.

Una partita segnata fin da subito dagli errori in fase di tiro e dalla maggiore abitudine dei nostri avversari al gioco in spazi ristretti.
Continuiamo ad apprezzare le giocate corali che anche in questa partita sono state notevoli.

Adesso attendiamo il buon Orbassano e la striscia di partite in casa!

Olimpia Rivoli: Alberti, Antonetti 2, Bucci 2, Del Grande, Lanatà, Merlino, Nitica 8, Protano, Zupo 16. All. Scandurra, Fraire, Sassi.

Rassegna Stampa ALL STAR GAME 2009

Ecco gli articoli pubblicati sull'evento. Il secondo articolo è su Luna Nuova di questo venerdì e rimarrà in edicola fino al martedì.

martedì 21 aprile 2009

ALL STAR GAME PROMOZIONE
GIRONE F


Ecco a Voi i giocatori che parteciperanno all'All Star Game 2009 (Promozione Girone F) presso la palestra dell'Oratorio Don Bosco Rivoli (via Stupinigi 1).

White Team
Coach Roberto Finali da Globo Grugliasco

1 Michele Siragusa 1987 Venaria Basket School
2 Luca Aresu 1989 Venaria Basket School
3 Davide Giuliano 1987 Avigliana Basket 2004
4 Rodolfo Masoero 1991 Avigliana Basket 2004
5 Enrico Soffietto 1988 Valledora Alpignano
6 Vittorio Gobbato 1975 Valledora Alpignano
7 Matteo Campanelli 1987 Valledora Alpignano
8 Francesco Gastaldo 1982 BIR Basket
9 Piero Mazzarino 1981 BIR Basket
10 Nicolas Haese 1986 Globo Grugliasco
11 Valerio Olivieri 1986 Globo Grugliasco
12 Mario Tiso 1987 Globo Grugliasco


Blue Team
Coach Mauro Plumitallo da Barracuda Basket

1 Liborio Vaccaro 1976 Alber Team
2 Denis Facchino 1979 Alber Team
3 Flavio Riello 1987 Basket 86 Orbassano
4 Stefano Rigo 1990 Basket 86 Orbassano
5 Alessandro Di Paola 1980 Barracuda Basket
6 Ramon Tejedor 1986 Barracuda Basket
7 Marco Pozzi 1979 Barracuda Basket
8 Antonio Di Bari 1962 Buttigliera Basket
9 Gianluca Rocco 1973 Buttigliera Basket
10 Marco Neirotti 1988 PGS Olimpia Rivoli
11 Andrea Sola 1985 PGS Olimpia Rivoli
12 Andrea Sassi 1987 PGS Olimpia Rivoli

La partita verrà arbitrata da Suriano e Cassibba e sarà presente anche un ufficiale di campo (tutti tesserati FIP) per i 24''.

Attraverso le votazioni del pubblico al termine della gara verrà premiato l'MVP.

Ecco i nomi degli iscritti alla Gara di Tiro!

1 Antonio Di Bari 1962 Buttigliera Basket
2 Federico D'Onofrio Barracuda Basket
3 Riccardo Di Stasi 1987 Globo Grugliasco
4 Marco Ramazzina 1975 Basket 86 Orbassano
5 Matteo Macrì 1983 BIR Basket
6 Davide Marcolongo 1989 Valledora Alpignano
7 Leonardo Campanelli 1982 Valledora Alpignano
8 Stefano Bonsignore 1989 Avigliana Basket 2004
9 Loreto Di Rienzo 1978 Alber Team
10 Samuele Cavallone 1983 Venaria Basket School
11 Davide Gentile 1989 PGS Olimpia Rivoli
12 Manuel Cavezzale 1992 PGS Olimpia Rivoli

Per colmare le defezioni di Webbeg e Giaveno abbiamo contattato altri giocatori sia per il tiro che per la partita.

La prova si svolgerà in stile NBA: 25 tiri in 1 minuto, con 5 stazioni e 5 palloni per ognuno di cui l'ultimo vale doppio. I palloni saranno su dei carrelli.

Coloro che nella prima fase, composta da un round in cui tutti e 12 eseguono la prova, si classificano ai primi tre posti accedono alla fase finale in cui attraverso un altro ruond si deciderà il vincitore.
Nel caso di parità, sia nella fase precedente che nella finale, si farà lo spareggio attraverso un round supplementare.

lunedì 20 aprile 2009

Tanto entusiasmo e strepitosa ottava vittoria dell'Olimpia Milano!


Davanti a uno splendido colpo d’occhio regalato oggi dal Mediolanum Forum, l’Armani Jeans infila l’ottava meraviglia della sua grande striscia di vittorie consecutive, superando molto nettamente la Benetton Treviso 83-68, allungando a +4 in classifica sulla formazione di coach Mahmuti e ribaltando anche la differenza canestri negli scontri decisivi.

A seguire il commento tecnico della partita, come scritto sul sito ufficiale dell'Armani. Sul sito dell'Olimpia Milano potrete anche sentire la conferenza stampa di Coach Bucchi, che ringrazia i tifosi per lo splendido tifo a nome della squadra.

Da parte nostra è stata una bellissima esperienza per bambini, ragazzi e genitori che ripeteremo in futuro e anche il prossimo anno. Ringraziamo Alessandro Cassibba (ormai amico d'infanzia acquisito di Pozzecco :)) permettendo anche a qualche ragazzo d'infiltrarsi nel parterre accanto al campo) e Antonio Zupo che hanno diretto le fila della giornata.


Bello anche vedere come il Mediolanum Forum fosse gremito di donne e bambini... fa piacere che la pallacanestro anche ad alti livelli rimanga uno spettacolo e una festa aperta a tutti!

Ora vi lascio al commento intevarllato da qualche foto:

Parte bene la Benetton con Radoslav Rancik, ben servito due volte da Nicevic, che segna 4 dei primi 9 punti della formazione biancoverde per il primo mini allungo degli ospiti che dopo 3’ sono avanti 9-4. Ma Milano reagisce presto e bene con un ottimo Pape Sow che prima stoppa Rancik poi segna 4 punti in fila per riportare a contatto i suoi. Jobey Thomas, al rientro e in quintetto, segna due bei canestri e il sorpasso arriva a 5’ dalla prima sirena con un canestro fuori equilibrio di Hawkins per il 12-11, che diventa 15-12 poco dopo con una tripla di Mike Hall.

Mahmuti corre ai ripari dopo i due falli di Nicevic su Sow, inserendo Renzi, ma la musica non cambia con il centro senegalese dell’AJ che continua a fare danni nell’area trevigiana. A 2’ dalla fine Sangaré rileva un positivo Thomas con Milano avanti 18-12 grazie a un’altra tripla di Mike Hall. L’Olimpia difende forte e dalla difesa prova a correre: a 1’18’’ dalla prima sirena coach Mahmuti chiama minuto dopo che anche Vitali si è iscritto a referto con un bel canestro in faccia a Wood e Sangaré ha recuperato un altro buon pallone subendo fallo. Il francese fa due su due dalla lunetta e i biancorossi toccano la doppia cifra di vantaggio sul 22-12.

La panchina trevigiana lancia nella mischia CJ Wallace e il biondo americano infila un 5-0 di parziale per i suoi, riducendo lo svantaggio. Al 10’ i milanesi sono avanti 22-17. Il secondo quarto di apre con la prima tripla della gara di Gary Neal che riporta Treviso sul -2, 22-20. Bucchi inserisce sul parquet Taylor per Sow e Thomas per Hawkins. Hall e Taylor stoppano all’unisono Renzi e l’arbitro Laconica sanziona il coach trevigiano con un fallo tecnico per proteste che Jobey Thomas amministra dalla lunetta per il +5 dei suoi, 26-21 dopo 2’09’’ del secondo parziale. Mike Hall infila un’altra grande tripla che si smorza sul ferro prima di entrare dolcemente nel canestro per il 31-26 Armani Jeans.

La gara ora è più equilibrata con gli ospiti che tornano a -3 sul 35-32 con due liberi di Nicevic. A quel punto però sale in cattedra David Hawkins che segna 4 punti in fila, rubando anche un gran pallone a metàcampo. A 2'14’’ dall’intervallo lungo Mahmuti chiama minuto con l’Olimpia avanti 39-32 e Mason Rocca, con due falli, che inizia a dettare legge sotto i tabelloni: il numero 12 biancorosso strappa un gran rimbalzo in attacco, subisce fallo, segna i due liberi per il 41-32
Milano e poi esce per lasciare di nuovo spazio a Pape Sow. Sangaré rientra in campo per Vitali, con due falli, e serve subito un grande assist per Sow che da sotto da il massimo vantaggio ai suoi sul 43-32 quando manca 1’20’’ all’intervallo lungo. Dopo una grande conclusione in contro tempo di Neal, è ancora tempo di Pape Sow: il numero 8 di Bucchi strappa un rimbalzo nel traffico dopo due errori dalla lunetta di Katelynas e dopo aver subito fallo va in lunetta e fa 2/2. A 28’’ dalla fine del primo tempo, con Soragna in lunetta, Bucchi chiama minuto per disegnare l’ultimo possesso del primo tempo. Ne nasce un’ultima azione che Yohann Sangaré gestisce alla grande attaccando Neal e segnando poi la tripla del 48-36 per l’Olimpia con cui si chiude il primo tempo.

Dopo la pausa si riprende con Pape Sow che comincia da dove si era fermato: attacca Nicevic, lo costringe al terzo fallo, segna e converte anche il libero supplementare per il 51-36 dei padroni di casa che diventa 53-36 con altri due liberi di Hawkins. Dopo 2’19’’ Sow è costretto a lasciare il campo per un colpo subito da Mike Hall che perde l’equilibrio in entrata. Entra Rocca che si fa subito trovare pronto sul pick and roll con Vitali che gli serve un grande assist per il 55-38 dei milanesi. L’attacco milanese ha un passaggio a vuoto e la Benetton, con Sandri per Bulleri, prova a rientrare con Neal e Wood, mentre Bucchi richiama in panca Vitali e inserisce Sangaré con il tabellone del Mediolanum Forum che dice 55-42 per l’Olimpia. A 3’53’’ dalla sirena, Bucchi toglie Thomas e Hall e rimette in campo Mordente e Katelynas, mentre Mahmuti è costretto a inserire Soragna per Neal, caduto male. Milano non segna da qualche minuto e la Benetton, pur non facendo cose trascendentali in attacco, rientra a -10, 55-45 con un gioco da tre punti del giovane Sandri. Dopo un libero di Wood che porta Treviso sul -9, a rompere il digiuno offensivo dei biancorossi è David Hawkins con una gran tripla in faccia a Soragna per il 58-46 Olimpia a 2’06’’ dalla sirena del 30’. Renzi e Wood provano a portare a contatto gli ospiti, arrivando fino al -8, mal al 30’ si va con l’AJ avanti di 10 lunghezze, 62-52, grazie a un coast to coast da applausi di Hawkins.

L’ultimo quarto comincia con Vitali in campo per Hawkins che va a prendere un po’ di fiato. Pronti via e Milano in un minuto piazza un 4-0 con Katelynas e Rocca per il nuovo +14 sul 66-52. La difesa biancorossa torna a mordere sugli esterni biancoverdi, ma l’AJ non riesce a piazzare un nuovo break che potrebbe risultare decisivo e la Benetton prova in tutti i modi a rimanere attaccata alla gara. Rocca commette il suo quarto fallo a 7’03’’ dalla fine, proprio quando Bucchi rimette in campo Hawkins per un Sangaré applauditissimo e Mahmuti prova a parlarne ancora su chiamando timeout. Dopo il minuto è di nuovo il momento di Sow che rileva Rocca. Il break arriva: a piazzarlo Mordente e Vitali da tre punti per il 73-56 Milano a 5’26’’ dalla sirena finale della gara.

Hall si tuffa per recuperare un rimbalzo andando a sbattere contro i led luminosi davanti alla panchina trevigiana ed è costretto a uscire per farsi medicare, lasciando il posto a Katelynas. Dal’altra parte Wallace infila un canestro da tre punti e a 4’ dalla fine l’AJ è avanti 73-60. Passa un minuto e Hall rientra, tra gli applausi del suo pubblico, e segna subito una grande tripla, dimenticato dalla difesa ospite per il +16 biancorosso a 3’ esatti dalla conclusione della partita. La gara non ha più storia e a fissare il punteggio finale sul 83-68 per Milano è ancora Mike Hall. Alla sirena finale è grande festa per i tifosi biancorossi sugli spalti che applaudono a scena aperta i ragazzi di coach Bucchi, autori di un’altra grande prestazione.



Vuoi giocare a basket?

SPONSOR 2010-2011

Main Sponsor

diffondi

Sponsor

diffondi

diffondi