L' Italia esulta: Rubbo conquista l' America!

Ebbene si, l' Italia si è qualificata ai quarti di finale degli Europei di calcio battendo gli odiatissimi ed effemminati cugini francesi, grazie anche al mancato "biscotto" dei mastri pasticceri olandesi. Ma il nostro paese ha un motivo in più per gioire oltre che per le imprese dei nostri allampadati calciatori; ovvero il colpaccio piazzato da una persona che di biscotto se ne intende e che ne ha fatto la sua filosofia di vita: il nostro Eugenio Rubbo.

In data 14 Giugno, Eugenio si trovava in compagnia di amici e compagni di squadra al Life, noto locale della movida torinese; una serata apparentemente tranquilla a detta del nostro eroe che sosteneva di volersi solo divertire e dare spettacolo in pista. In realtà egli era già uscito di casa con le idee ben chiare e con l'intenzione di attuare un piano frutto di notti insonni e macchiavelliche strategie: la conquista degli Stati Uniti. Emerge per la prima volta il lato alla "Napoleone" del buon valsusino Eugenio che, seduto sul cubo al centro della pista, nota una giovane yankee al suo fianco; improvvisamente la giovane rivolge la parola al guascone che pensa subito di avere tra le mani uno strumento per facilitare la sua campagna di conquista. Da buon provolone italiano le offre da bere cercando di carpire l maggior numero di informazioni segrete possibili. Infine lancia l'attacco definitivo intuendo la personalità lasciva della bella newyorkese, spupazzandola in pista come si fa con un orsetto di pezza. Soddisfatto del lavoro svolto, torna dagli amici col sorriso del vincitore e di chi sa che a breve potrà impossessarsi del paese più potente del mondo, cominciando dal centro finanziario mondiale per eccellenza: New York City. Infatti Eugenio sa che controllando la finanza newyorkese avrà in mano l'economia mondiale e di conseguenza l'accesso alla Casa Bianca, che tra l'altro ha intenzione di ristrutturare e cambiarle il nome in Casa Rubbo.

Folla festante nelle piazze italiane per il colpaccio di Eugenio Rubbo

Di sicuro la sete di potere di quest'uomo non si limiterà alla conquista degli States, aspettiamoci un altro colpo gobbo da colui che è già stato paragonato ad Alessandro Magno e Giulio Cesare, i più grandi conquistatori della storia; del resto come lui stesso ha scanzonatamente detto: "Però ne voglio ancora....."

Il piano di conquista di Eugenio elaborato a Risiko

E la conquista continua...