La partita termina con un laconico 61 a 14 per l'Alter 82 che dimostra un gran gioco unito a ragazzini dalle ottime leve e dalla buona velocità.
A differenza di Grugliasco qui si vede un po' più di grinta in campo (escluso qualche elemento), anche se per i primi due quarti la squadra in attacco sbaglia palloni facili e prende diversi contropiedi evitabili.
Bisogna aspettare gli ultimi due quarti per vedere un po' di gioco, anche grazie alla diminuzione della pressione degli avversari che tendono a mantenere il vantaggio.
Premessa l'evidente superiorità tecnica e fisica degli avversari, questa volta non si può parlare di disfatta sotto il piano dell'impegno, che come ricordiamo è la cosa più importante alla loro età. La lacuna più grande dove si sta lavorando in allenamento, e che contro avversari abili e veloci come questi pesa tantissimo, è la distanza da tenere rispetto all'attaccante quando si marca a uomo. Stare troppo vicini equivale a farsi superare o a fermarli col fallo... Per la fase offensiva non ci sono grosse preoccupazioni perchè molti hanno finalmente capito che devono passare la palla al compagno libero e palleggiare in direzione del canestro, da migliorare però la meccanica del tiro. Quello che preoccupa un po' di più sono gli errori in terzo tempo che, vista la mole di lavoro in allenamento, sono dovuti solo a un fattore mentale di ansia, paura e sfiducia in se stessi.
Le vittorie certo aiuterebbero a limitare questo problema... ma non si può vincere senza fare canestro! Troveremo il bandolo della matassa...
Da segnalare che Piergiorgio ha deciso di giocare anche quando si perde, dando il massimo anche in situazioni "disperate"... lezione che speriamo abbia imparato, non solo per il basket! Molto bene anche Iacopo, che va in crisi quando sulle marcature c'è un po' di confusione e non si rispettano più le marcature date da Coach Walter. Grintosi come al solito Alberto e Maria, che azzecca anche un canestro dalla distanza.. brava! Imparasse anche a palleggiare basso potrebbe togliersi diversi soddisfazioni in futuro.
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