Innanzitutto la cronaca: pronti via, il primo colpo di scena, Fuligno alla seconda azione si procura una distorsione alla caviglia, partita finita per il nostro miglior difensore. I nostri comunque non subiscono il contraccolpo psicologico e nel finale di quarto grazie a 4 triple consecutive blocchiamo il cronometro sul 23 a 11. Inizio del secondo quarto, grazie ad un Beltramo sempre più intraprendente, voliamo a metà frazione al + 18 del 34 a 16 e proprio nel momento di maggior spinta della nostra squadra che qualcosa si inceppa permettendo a Venaria di rientrare in partita: all'intervallo lungo il tabellone dice 34 a 23. Terzo quarto: i nostri si disuniscono, sbagliano una serie incredibili di tiri liberi e gli arbitri sorvolano su alcuni falli subiti dai nostri sotto canestro, a farne le spese sono Neirotti, Vergano, Beltramo e Sola che vengono puntualmente disturbati in fase di conclusione. All'ennesimo intervento Osvaldo dalla panchina abbozza una timida protesta che ci costa il tecnico (è un copione già visto). Nonostante tutto manteniamo ancora un +5 alla fine del quarto.
Ultimo quarto. Continuiamo a litigare con la "linea della carità", mentre gli arbitri sono sempre più nel pallone. Battute finali, uno splendido Beltramo firma la tripla del 55 a 53 per noi, azione seguente, Venaria in attacco commette infrazione di piede gli arbitri sorvolano e mentre i nostri guardano l'arbitro, Sciacca completamente libero piazza la tripla del sorpasso. C'è ancora la possibilità di ribaltare il punteggio ma la lunetta dei liberi non c'è amica e sbagliamo ancora. Venaria non sbaglia e porta a casa un'insperata vittoria che fa classifica e di fatto a 5 giornate dal termine salvo miracoli da parte nostra o del Valledora la mette al sicuro.
Le cause della sconfitta:
1) dieci giorni senza giocare sono troppi, probabilmente si è inceppato quell'animus pugnandi che era stato il marchio di fabbrica delle ultime esaltanti prestazioni.
2) L'assenza di Fuligno in difesa a gioco lungo si è fatta sentire, dopo aver limitato tiratori come Bozzato e Olivieri, probabilmente avrebbe preso le misure anche al determinante Sciacca, purtroppo l'infortunio lo ha tolto di mezzo.
3) quando vai in lunetta e fai 4 su 21 difficilmente vinci.
4) l'arbitraggio: probabilmente il metro di giudizio del signor Tralli è questo quindi prendersela con lui e con il suo aiutante è relativo, inspiegabile se vogliamo l'infrazione di piede che a meno di un minuto dalla fine ha permesso a Venaria di ribaltare il risultato, credo conoscendolo, nella sua buona fede e nel fatto che non abbia visto, se cos1 non fosse...
Amarcord: l'arbitro Tralli, l'oggetto dell'ira dei nostri tifosi, forse non tutti sanno che è stato un ottimo giocatore nelle giovanili dell'Agnelli. Nella stagione 2003/2004 quando la sua squadra vinse il titolo regionale cadetti il buon Tralli ne era il trascinatore. Nella partita contro il Novara del divino Branca il nostro in marcatura dura innervosì a tal punto il novarese che questi dopo aver reagito e protestato, forse a ragione, con troppa veemenza, venne espulso. Fino a quel momento Novara era avanti di 20 e perse poi di 20. Il buon Tralli con il suo gioco duro aveva ottenuto lo scopo, ecco spiegato il suo metro di giudizio. Mauro, non avertene, comunque sia sei e rimani sempre un amico.
Alla prossima, sperando in una vittoria, crediamoci: forza ragazzi!!!
D.B Rivoli - Pol. Venaria: 54 a 59 ( 23 a 11 - 34 a 23 - 48 a 43)
D.B. Rivoli: Fuligno, Baroso 3, Zabaldano 4, Sola 6, Beltramo 13, Neirotti 6, Scandurra 2, Sassi 6, Volpi 2, Vergano 12. All. Nicolazo
Pol. Venaria: Fava, Del Treppo 16, Sicari 6, Paradisi 12, Bellino 6, Sciacca 15, Gasparello 4 , Celestino, Vittone. All. Notaro
Arbitri Tralli e Galiberti di Torino
Giovanni Fuligno
Ci sono alcune cose che non condivido:
RispondiElimina-Non credo che la difesa di Fuligno avrebbe cambiato le cose... in fondo 58 punti non sono poi un granchè, il problema è stato nella fase realizzativa al tiro libero e non solo. Da questo punto di vista il buon Fuli ci è mancato più dalla lunetta che in difesa.
-L'arbitro può sbagliare senza problemi: come siamo scarsi noi, è ovvio che possa esserlo anche lui; quello che non riesco a vedere è il nesso fra il suo modo di giocare e l'arbitrare: esiste un regolamento e va applicato per quanto possibile. E' davvero triste inoltre che un arbitro che abbia anche giocato a discreti livelli sia così immaturo da scambiare il concetto di autorità con quello di autorevolezza.
Detto questo fessi noi che parliamo troppo (anche se nel caso in questione a ragione... ma tanto NON SERVE, anzi) e che nello specifico ci siamo messi alle volte al suo livello (che ieri sera è stato infimo). Mi auguro per lui e per le squadre che arbitrerà che sia stata ieri un'eccezzione e non la regola, una serata storta, che avesse altri pensieri per la testa, ecc...
Condivido il resto e il fatto che il campionato di CSI sia un'ottima palestra mentale e fisica e ci permetta di rimanere in tensione.
Detto questo, sono amareggiatissimo come mai per la sconfitta perchè sia ho visto che tutti abbiamo dato quello che potevamo e ci credevamo un sacco: peccato, davvero un peccato. Però siamo in un crescendo continuo e questo mi conforta e mi dà la certezza che abbiamo molte carte da giocare per salvarci!
Walter